Il presidente Corsi ha scelto l’ex Palermo: con lui aveva conquistato l’ultima Serie A. Ma l’ok ancora non è arrivato
Giacomo Cioni
13 ottobre - 08:09 - EMPOLI
L'Empoli ha scelto: Alessio Dionisi sarà il nuovo allenatore. Manca soltanto l’annuncio ufficiale, atteso nelle prossime ore, ma l’accordo è ormai definito in ogni dettaglio. Il tecnico, che aveva guidato l’Empoli nella stagione 2020-21 con l’ultima promozione in A, tornerà a distanza di quattro anni e qualche mese. La giornata di oggi è quella decisiva. Ma la scelta è già stata presa da giorni. Sì attendono le firme: l’agente di Dionisi sta trattando la rescissione col Palermo, una volta trovato l’accordo è pronto a legarsi di conseguenza all’Empoli, probabilmente con un contratto biennale. L’obiettivo è chiaro: ridare slancio, identità e compattezza a una squadra che, nonostante qualche buon risultato, ha mostrato fragilità difensive e poca continuità.
lacune
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La decisione è stata presa direttamente dal presidente Fabrizio Corsi, che negli ultimi giorni ha riflettuto a lungo. Dopo 7 giornate, il progetto di Guido Pagliuca sembrava aver perso forza: concretezza sì, ma senza quella struttura tattica che la società chiedeva. Le troppe occasioni concesse, i finali in affanno e la sensazione di una squadra sempre "sotto pressione" hanno convinto la dirigenza a intervenire prima che la stagione prendesse una piega rischiosa. Nonostante la vittoria a Bolzano. Il punto più basso resta il 4-0 subito a Pescara, con mezz’ora finale da incubo. Da lì, i dubbi si sono trasformati in decisione. I pareggi casalinghi con Carrarese e Monza (l’espulsione del tecnico non è piaciuta) non hanno entusiasmato, anzi, hanno confermato tutte le lacune difensive. Pagliuca ha diretto gli allenamenti fino a sabato, ma il suo destino era già scritto. Dionisi intanto si è trasferito per qualche giorno a Piancastagnaio, dalla famiglia d’origine, poi è rientrato a casa a Varese in attesa. Curiosità: dovrebbe prendere il posto del tecnico che l’ha eliminato negli ultimi playoff (Juve Stabia-Palermo).

ritorno
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Quello di Dionisi è un nome che riaccende ricordi forti a Empoli. Nel 2021 portò la squadra in A con un calcio moderno, propositivo ed equilibrato. Conquistò la Panchina d’Oro di Serie B e il premio "Emiliano Del Rosso" come simbolo di attaccamento alla città. Il suo addio - destinazione Sassuolo - lasciò più di una ferita tra i tifosi, ma il tempo - e soprattutto il campo - possono curare tutto. In questo momento l’Empoli ha bisogno di un allenatore che conosca il club, il suo stile e le sue ambizioni. E Dionisi, che qui è cresciuto e ha vinto, rappresenta un profilo di esperienza. In Sicilia ha chiuso a giugno ma ha altri due anni di contratto. Il suo manager sta definendo i termini della rescissione col Palermo, passaggio necessario per la firma con l’Empoli. Quel che è certo è che il primo allenamento è programmato a Petroio domani pomeriggio. L’accordo dovrebbe prevedere un biennale. La società non cambia pubblicamente la rotta - l’obiettivo resta la salvezza - ma la sensazione è che la scelta di un allenatore di profilo superiore come Dionisi indichi di alzare l’asticella. Pagliuca paga anche un mercato terminato solo negli ultimissimi giorni, mentre il ritorno di Dionisi è un atto di fiducia nel passato per provare a costruire un nuovo futuro.
