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Il tecnico degli arancioneroverdi ha parlato in conferenza stampa prima della gara con l'Atalanta: "Gasperini? E' uno degli allenatori più evoluti, è uno di quelli che ho votato di più alla Panchina d'Oro".
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Davide Capano Redattore
19 ottobre 2024 (modifica il 19 ottobre 2024 | 13:15)
Il Venezia ospita domani alle 15 l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Dopo la sconfitta con il Verona e la sosta per le Nazionali, l'allenatore Eusebio Di Francesco presenta così il match del Penzo in conferenza stampa: "Come sono rientrati i Nazionali? Li abbiamo fatti recuperare per quanto possibile, senza carichi importanti. Farò le ultime valutazioni in serata. Non solo sono importanti quelli che giocano dall'inizio, ma anche chi subentra".
Venezia, Di Francesco prima della gara con la Dea
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"Come si può fermare l'Atalanta? L'Atalanta ha avuto alti e bassi - prosegue l'allenatore arancioneroverde -. Alcune grandi prestazioni, altre meno importanti, ma è la squadra più aggressiva del campionato, credo che siano importanti i duelli individuali. Come sta Duncan? E' pronto per giocare. E' un giocatore importante".
"Se abbiamo lavorato anche sui gol presi su palle inattive? Più li porti dalla tua parte, più aumenti il rischio. Questi episodi sugli angoli ci hanno condizionati. Quando ne concedi 12-13 chiaramente aumenta il rischio. Abbiamo preso il 50%. Bjarkason? Speriamo di recuperarlo alla prossima sosta".
"Se sarà possibile vedere Oristanio e Yeboah insieme? Assolutamente sì, ma serve anche equilibrio. Yeboah ha grande spunto e qualità. Il problema è che si è allenato pochissimo con noi, anche per conoscere bene i meccanismi di squadra".
Di Francesco su Gasperini
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"La sfida con Gasperini? E' uno degli allenatori più evoluti - sottolinea Di Fra -, è uno di quelli che ho votato di più alla Panchina d'Oro, per farvi capire quanto apprezzi il suo lavoro. Ha dato continuità al suo lavoro".
Ancora Di Fra
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"Retegui? Si vedeva anche a Genova che aveva qualità - spiega il mister -, dentro l'area è pericolosissimo. E' maggiormente collaborativo anche con i compagni nello sviluppo".
"Sul perché porto sempre 4 quattro portieri e se darò una opportunità dopo lo scarso periodo di forma a Joronen? E' un grandissimo professionista, si allena sempre al massimo. Domani devo decidere, sto facendo delle valutazioni giocherà o lui o Stankovic. Sull'altra domanda: io porto sempre più ragazzi che posso per farli sentire partecipativi".
"Se la squadra è arrabbiata? C'è rammarico, perché la squadra si è allenata veramente bene. Ci sono delle cose da migliorare e i ragazzi hanno il desiderio di raddrizzare quelle partite dove avremmo meritato di più, a partire da domani e partendo da un presupposto: dalla prestazione. Ci siamo fatti male da soli, è una cosa da evitare il più possibile".
"Sulle condizioni di Zampano e i tifosi che ci credono? Sui tifosi: sono stato ad un fan club, ho sentito grande calore, sta a noi ora trascinare i tifosi. Su Zampano: aveva avuto un problemino in rifinitura dopo il Verona, lo avevo lasciato fuori perché non ero riuscito a valutarlo".
"Haps? L'unico allenamento che ha fatto con noi è stato oggi. Gol in Nazionale? Gli tirerò le orecchie".
