Dall'Ape Piaggio al Tuk tuk: evoluzione del taxi tuttofare a tre ruote

Tecnicamente sono auto-rickshaw o mototaxi, ma nel mondo, soprattutto in quello orientale sono conosciuti con il nome di tuk tuk, probabilmente per il loro inconfondibile rumore al minimo. La loro storia comincia negli anni successivi alla seconda guerra mondiale e la loro nascita è comunemente attribuita all'introduzione del veicolo a tre ruote chiamato auto-rickshaw in Giappone negli anni Trenta, derivato dal concetto di risciò a pedali. Alla fine degli anni Quaranta, Piaggio lanciò il famoso "Ape," un piccolo veicolo commerciale a tre ruote che ebbe un'influenza significativa nel plasmare i tuk tuk moderni. I tuk tuk si sono diffusi in Asia, partendo da India e Thailandia, e il concetto ha contagiato rapidamente altri Paesi asiatici, fino a raggiungere l’Africa. Sono particolarmente noti per essere diventati simbolo delle strade di Bangkok, dove sono stati introdotti negli anni Sessanta e sono tuttora ampiamente utilizzati. Oggi i taxi a tre ruote svolgono un ruolo fondamentale nella mobilità di Thailandia, India, Sri Lanka, Bangladesh e Pakistan, mentre in nazioni africane come Sudafrica, Kenia, Nigeria, Marocco e Egitto sono sempre più presenti nelle aree urbane. Nel continente americano il tuk tuk è utilizzato in Perù e Colombia per il trasporto locale, e in Europa e Stati Uniti è utilizzato come mezzo di trasporto folcloristico in particolari aree turistiche. Non esistono stime precise a livello globale, ma sono sicuramente molti i milioni i tuk tuk in circolazione sulle strade di tutto il mondo. Solo in India potrebbero essere più di 3 milioni quelli in circolazione, e più di 20.000 quelli in servizio a Bangkok. In India, le vendite annuali superano le 400.000 unità.

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