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Oltre 125 milioni di video su Tik Tok, spesso pieni di informazioni incomplete o non corrette
Francesco Palma
17 giugno - 18:41 - MILANO
Negli ultimi anni sta spopolando, soprattutto su Tik Tok, un nuovo trend: lo sleepmaxxing. Di fatto, una raccolta di consigli per dormire meglio. Gli utenti raccomandano quindi ogni tipo di attività, assicurando effetti benefici per il sonno. Questi consigli vanno dai più classici (integratori, coperte pesanti) ad altri più stravaganti, come mangiare un kiwi prima di andare a letto o mettersi un cerotto sulla bocca prima di dormire. Il termine “sleepmaxxing” è comparso in più di 125 milioni di video su Tik Tok, tutti dedicati ai consigli su come migliorare la qualità del sonno, e non tutti sono particolarmente azzeccati.
Sleepmaxxing: i trend più comuni di Tik Tok e quali sono i rischi
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Va da sé che, se alcuni di questi consigli sono scientificamente provati (come gli effetti di integratori come valeriana, melatonina o camomilla) altri invece non solo non sono ancora stati scientificamente dimostrate (come mangiare un kiwi prima di dormire) e altri ancora, come i cerotti sulla bocca, possono essere addirittura pericolosi per la salute, poiché il cerotto può ostacolare la respirazione, irritare le labbra e soprattutto mettere in pericolo chi già soffre di apnee notturne. Alcuni consigliano anche di utilizzare degli estensori delle narici, che effettivamente servono a migliorare la respirazione in chi soffre di ostruzioni nasali, ma non vanno bene per tutti e andrebbero usati dopo aver consultato un medico. Altri consigli particolarmente stravaganti riguardano l’assunzione di uno “sleepy girl mocktail”, una bevanda che mixa ingredienti come succo di amarena, magnesio e kombucha e che secondo questo trend dovrebbe migliorare il sonno, ma in realtà non c’è alcuna prova che ciò funzioni. E poi ancora, dai cuscini “speciali” ai podcast costruiti per far addormentare le persone, si trova tutto e il contrario di tutto.
Il pericolo principale: l’Orthosomnia
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In questo marasma il rischio è non solo di perdersi, ma anche di ottenere l’effetto opposto. A furia di provare tutte queste tecniche pur di dormire bene, alla fine si finisce per dormire peggio: si parla di “Orthosomnia”, che descrive proprio lo stato di stress indotto dalla ricerca ossessiva di qualità e quantità del sonno. Insomma, dormire bene rischia di diventare un’ossessione, ulteriormente accentuata dalle aspettative irrealistiche e dalla disinformazione che perviene dai Tik Tok di questi presunti “esperti”.
