Intesa Sanpaolo rafforza l'economia
del comparto agroalimentare italiano con una provvista speciale
di 1,5 miliardi di euro di nuovo credito per la filiera
lattiero-casearia. L'intervento rientra nelle azioni della Banca
dei Territori guidata da Stefano Barrese per accelerare gli
investimenti nelle filiere del made in Italy agroalimentare, per
le quali sono già stati stanziati 10 miliardi di euro di nuovo
credito parte dei 410 miliardi previsti dal gruppo per le
iniziative collegate al Pnrr.
L'intervento è stato annunciato a Brescia durante il secondo
appuntamento di Agri-talk, ciclo di incontri itineranti sul
territorio che ha visto la precedente tappa di Firenze dedicata
alla filiera vitivinicola. Entro dicembre è in programma la
tappa a Milano dedicata alla filiera ortofrutticola. Nell'ambito
delle filiere agroalimentari, nel lattiero caseario l'Italia si
posiziona come terza in Europa per valore della produzione, con
quasi 28 miliardi, dopo Francia e Germania, un risultato
importante nonostante le dimensioni aziendali siano molto più
piccole: circa 9 milioni di euro in media per le aziende
lattiero casearie italiane, contro i quasi 34 della Francia e i
58 della Germania.
Con il nuovo intervento da 1,5 miliardi di euro per "questa
filiera, agiamo per rafforzare le imprese producendo benefici
concreti in termini di qualità anche per i consumatori, in linea
con le progettualità della direzione agribusiness che in questi
anni ha erogato oltre 12,4 miliardi di euro di finanziamenti per
le Pmi dell'agroalimentare", spiega Massimiliano Cattozzi,
responsabile direzione agribusiness della Banca dei Territori di
Intesa Sanpaolo.
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