È un dispositivo usato da anni dalle forze dell'ordine. La sua diffusione è cresciuta nel tempo, diventando lo spauracchio di molti automobilisti. Cos'è e perché le multe sono legittime
Lo Street Control è un sistema di cui la cronaca parla e scrive ciclicamente. Attraverso questo dispositivo infatti le forze dell’ordine riescono a controllare migliaia di automobili in pochi minuti, elevando centinaia di multe. La dimensione di quanto sia “potente” lo Street Control la danno i report degli uffici di polizia. Uno degli ultimi che hanno popolato le cronache risale a inizio mese, quando una pattuglia dei vigili di Palermo, in appena un’ora di servizio, ha sorpreso oltre 120 tra auto, moto e scooter con assicurazione o revisione non in regola. Scopriamo (o riscopriamo) cos’è e come funziona lo Street Control e perché sono legittime le multe elevate con l’ausilio del dispositivo.
COS’È E COME FUNZIONA LO STREET CONTROL
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Lo Street Control è un dispositivo che affianca le forze dell’ordine nei controlli su strada. Il sistema, sviluppato da Targa Telematics, è in grado di leggere fino a 100 targhe al secondo di veicoli sia in movimento che fermi. La scansione avviene tramite una telecamera installata nelle auto della polizia locale o delle forze dell’ordine efficace in ogni condizione, sia di giorno che di notte. Le immagini che se ne ricavano vengono elaborate (anche attraverso algoritmi di intelligenza artificiale) per estrapolare le targhe dei mezzi, date poi “in pasto” alle banche dati ministeriali per verificare:
Il processo, snocciolato, sembra lungo, ma nella pratica Targa Telematics garantisce che per svolgere l’intero processo, dalla rilevazione della targa alla verifica, lo Street Control impiega meno di 1 secondo. Se il consulto in banca dati fa emergere un’irregolarità, la violazione viene accertata dal personale su strada, poi validata e certificata da un operatore del comando di polizia, venendo infine notificata al proprietario del veicolo. Lo Street Control può essere peraltro utilizzato anche durante pattugliamenti a piedi, grazie all’app per i tablet in dotazione alle forze dell’ordine.
LEGITTIMITÀ
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Il “caso autovelox” esploso negli ultimi mesi dopo le pronunce della Cassazione insegna principalmente una cosa: se per una categoria di dispositivi il Codice della Strada prevede l’omologazione ma gli apparecchi che ne fanno parte ne sono sprovvisti, allora le multe elevate attraverso quei dispositivi sono nulle. È (o può essere) il caso dello Street Control? No, almeno con il Codice della strada attuale. Il testo dispone l’omologazione per gli apparecchi che vigilano sull’osservanza dei limiti di velocità (come autovelox, tutor e simili, il riferimento è il comma 6 dell’articolo 142). Per gli altri dispositivi è sufficiente invece l’approvazione - che lo Street Control possiede. Allo stato attuale dunque lo strumento in dotazione alle polizie locali e alle forze dell’ordine possiede i requisiti di legge necessari per operare, per cui le multe elevate dagli agenti che utilizzano lo Street Control sono valide.



