Ormai la scaramanzia è praticamente archiviata, anche se è stato accolto l'invito del mister a togliere il numero 4 dalle bandiere. A Napoli sale la febbre scudetto di ora in ora, e si respira già aria di festa tra i preparativi dei tifosi e quelli delle istituzioni per la sempre più probabile gioia di venerdì sera. A patto, ovviamente, che gli uomini di Conte tornino a vincere dopo due pareggi di seguito dimostrando fino in fondo di meritare il titolo.
Il tecnico non sarà a bordocampo contro il Cagliari causa squalifica, ed è pronto a dettare la strategia via filo al suo vice Cristian Stellini e al coordinatore tecnico Lele Oriali, che saranno in panchina. Conte in questi giorni è trincerato con i giocatori nel silenzio di Castel Volturno cercando l'equilibrio tra la stanchezza di fine stagione e gli stimoli per un risultato inatteso, insperato e ora a portata di mano. Ci sono i problemi dell'infermeria da gestire: il Napoli ha saputo sfruttare Olivera da difensore centrale ma ora vorrebbe poter schierare di nuovo Buongiorno al centro della difesa insieme a Rrahmani, utilizzando l'uruguayano sulla 'sua' fascia sinistra.
I dubbi del tecnico azzurro riguardano anche l'attacco in cui Raspadori e Lukaku sono pronti a ripartire da titolari, ma Neres preme per tornare al 4-3-3 e governare la fascia sinistra. C'è attesa per le scelte tattiche dell'allenatore ma anche per i pareri dei medici, in particolare su Buongiorno, reduce da un lungo infortunio all'adduttore. Proprio il difensore racconta il clima a Castel Volturno: "Dobbiamo crederci - dice Buongiorno - manca l'ultimo tassello e sarebbe la ciliegina sulla torta, il coronamento di una stagione importante e positiva. Non abbiamo mai mollato e adesso manca l'ultimo mattoncino da mettere e non dobbiamo sbagliare. Il pallone non deve scottare, le sensazioni di queste partite devono essere positive. Giocheremo in casa quindi verremo spinti dai 50mila del Maradona, oltre che da tutti coloro che ci guarderanno da casa ed in città". "Ora sto meglio - aggiunge sul suo stato di salute - sto provando a recuperare e vedremo come andrà".
Anche le istituzioni sono al lavoro per la festa scudetto. Si susseguono le riunioni, "stiamo lavorando sull'organizzazione, nei dettagli", conferma il sindaco Gaetano Manfredi. Tre i maxischermi allestiti in Piazza Plebiscito, in Piazza Mercato e in Piazza Giovanni Paolo II a Scampia, "tre piazze grandi che garantiscono, dal punto di vista della sicurezza pubblica, la gestione dell'evento. Questo è il motivo per cui le abbiamo scelte insieme al prefetto e al questore. Erano le uniche possibili, adesso aspettiamo gli eventi sportivi e comunque noi siamo pronti, preparati e organizzati anche sui trasporti e sulla sicurezza. Insomma, stiamo cercando di fare il massimo possibile per accompagnare i napoletani e i tifosi in questa grande festa". Anche in diversi comuni dell'area metropolitana, come Bacoli e Cardito, ci saranno maxischermi. Per gioire, si spera, al 90' di Napoli-Cagliari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA