L'allenatore dopo la vittoria di Monza torna sulle parole della vigilia: "Non sono stupido, se non ci sono i mezzi necessari per fare questo, posso fare da garante ma non basta"
Salvatore Malfitano
19 aprile - 20:49 - MILANO
Un profondo sospiro di sollievo, per non rovinarsi la Pasqua, nella speranza che il Bologna rallenti l'Inter. Il Napoli supera il Monza e resta in scia dei nerazzurri, ma per Antonio Conte è un'occasione anche per tornare sulle sue dichiarazioni della vigilia, da molti intese come un segnale di addio a fine stagione. "A Napoli mi sono integrato benissimo e sto benissimo, così come la mia famiglia. C'è il sole, si mangia alla grande e noi dobbiamo vivere il presente. La gente vuole vincere e ha ambizione, quindi c'è grande apertura da parte mia sotto tutti i punti di vista, ma dobbiamo vedere la realtà quale sarà. Io qui sto bene, la piazza mi trasmette emozioni, ma chi mi prende sa che porto delle aspettative. Chi prende Conte deve lottare per vincere lo scudetto, non basta la Champions", ha chiarito l'allenatore, che poi ha proseguito sulla stessa falsariga. "Non sono stupido, se non ci sono i mezzi necessari per fare questo, posso fare da garante ma non basta".
la partita
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"Avevamo studiato un piano con doppio playmaker per impossessarci della gara, ma non riuscivamo a riempire l'area" ha spiegato Conte analizzando la sfida. "Nella ripresa abbiamo cambiato alcune situazioni con l'ingresso di Raspadori e Anguissa. Sulla carta sembrano partite facili, ma c'è una posta in palio e io avverto le pressioni che stanno avendo i giocatori. Molti di loro stanno vivendo per la prima volta un testa a testa inaspettato, che è qualcosa di veramente straordinario per quello che stiamo facendo. Onore ai ragazzi, continuiamo a dare fastidio".
neres
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Il brasiliano si è fermato ieri in allenamento e Conte ha fornito un aggiornamento sulle sue condizioni. "Ha avuto un problema al soleo, nell'ultimo periodo ce ne sono stati diversi, non so se c'entrano i campi di Castel Volturno, che sono vecchi e vanno rifatti. Noi comunque continuiamo a lavorare".