Un'intesa per promuovere forme di
collaborazione nel mondo scolastico e dell'associazionismo
sportivo per favorire una conoscenza aggiornata del fenomeno e
fornire alcuni pratici strumenti di contrasto, per una corretta
educazione e formazione dei ragazzi, anche all'uso delle nuove
tecnologie. Coni e Moige, il movimento italiano genitori Onlus,
hanno rinnovato il protocollo d'intesa impegnandosi così a
favorire la diffusione, nel mondo dello sport, dei progetti
educativi con l'obiettivo di prevenire le varie problematiche
inerenti al disagio minorile e favorire un corretto stile di
vita, promuovere i principi del gioco corretto e del fair play,
sensibilizzare e formare i ragazzi e le ragazze sull'uso
consapevole delle nuove tecnologie e agire per far emergere e
affrontare i casi di disagio e di esclusione dei minori da parte
dei loro coetanei, nonché accogliere e gestire le segnalazioni
sui casi di bullismo e cyberbullismo promuovendo le azioni del
centro mobile di sostegno e supporto per le vittime del
cyberbullismo. "Chiediamo agli atleti non solo di essere bravi
sul campo, ma anche di essere un modello di comportamento", ha
spiegato Luciano Buonfiglio. "Quella tra Moige e Coni è una
sinergia importantissima - ha aggiunto Maria Rita Munizzi,
presidente Moige -. Anche in veste di ex atleta di triathlon ho
sempre dato grande importanza al ruolo educativo sport".
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