Neve permettendo, aprirà il 6
dicembre la stagione dello sci nel comprensorio piemontese
Vialattea, il più grade in regione, il secondo in Italia, per
chiudere il 12 aprile, con 128 giornate di sci e un programma di
apertura impianti modulato in base alla stagionalità.
Quest'anno non sono previsti aumenti sullo skipass
stagionale, come è stato spiegato durante una conferenza stampa
di presentazione della stagione, e da domani inizia il periodo
di vendita promozionale. Per quanto riguarda le altre tipologie
di skipass gli aumenti sono tra il 2 e il 5%. Ad esempio per un
giornaliero acquistato in alta stagione il prezzo è di 56,50
euro, per la bassa 51 euro, se si acquista online. Guardando i
numeri, la scorsa stagione invernale ha confermato una crescita
solida, con un fatturato della biglietteria in aumento del 10%
rispetto all'anno precedente, trainato da un +14% negli skipass
settimanali e dal +10% in quelli giornalieri. Il gruppo ha
superato un volume d'affari di 20 milioni di euro. I numeri
hanno registrato 342.000 primi ingressi e oltre 3,3 milioni di
passaggi complessivi.
Il comprensorio guarda anche alle Olimpiadi del 2030 delle
Alpi francesi. "Noi dovremmo essere all'altezza dell'importanza
dell'evento; essere pronti. Negli ultimi quattro anni, solo la
Sestrieres ha investito circa 34 milioni di euro con una
attenzione particolare all'ammodernamento dei sistemi di
produzione della neve programmata, condizione basilare,
essenziale, per lo sviluppo del turismo invernale in un'epoca di
innalzamento delle temperature e della quota neve", ha concluso
Massimo Feira, nuovo presidente della società che gestisce gli
impianti del comprensorio, che comprende le località di
Sestriere, Pragelato, Sauze d'Oulx, Sansicario, Cesana, Sauze di
Cesana, Claviere, Oulx e della francese Montgenèvre.
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