L'americano, tre Slam vinti come doppista, e Bill Ackman (patrimonio stimato in 9,3 miliardi di dollari) esordiranno nel Challenger su erba di Newport grazie a una wild card. L’imprenditore: “Non ho mai incontrato Jack finora, potevo giocare con Kyrgios”
Federico Traverso
8 luglio - 18:47 - MILANO
Mentre tutti gli occhi sono puntati sui quarti di finale di Wimbledon, dall’altra parte dell’Atlantico c’è un altro torneo su erba che sta facendo parlare di sé. Il Challenger di Newport è pronto ad accogliere, infatti, nel tabellone di doppio, una coppia che definire inedita è ben poco. Il torneo nel Rhode Island, fino all’anno scorso appartenente alla categoria degli Atp 250, ha concesso una wild card a Jack Sock e Bill Ackman. Basterebbe solo il primo nome per accendere la curiosità degli appassionati, dato che Sock (tre volte vincitore Slam in doppio ed ex numero 8 del mondo in singolare) si è ritirato dal tennis nell’agosto del 2023 per darsi al pickleball. E invece lo specialista di doppio - di cui è stato numero 2 del mondo - torna in campo a fianco di uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti, il 59enne gestore di hedge fund Bill Ackman.
"potevo giocare con kyrgios"
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Ackman, Ceo di Pershing Square Capital Management, è un grande appassionato di tennis e, negli anni, ha avuto l’occasione di allenarsi con vari campioni, tra cui Andre Agassi e Roger Federer. Non solo: ha anche finanziato la carriera tennistica di un giovane Francis Tiafoe. “Cerco di giocare per un’ora e mezza almeno quattro o cinque volte a settimana. Quando il mio servizio funziona, è molto buono”, dice l’investitore a Front Office Sports. L’annuncio della partecipazione al Challenger arriva direttamente dai social di Ackman: “Ho incontrato Kyrgios e mi ha chiesto di giocare un torneo insieme, ma poi si è infortunato. Sock è riuscito ad ottenere una wild card e mi ha proposto di giocare con lui in doppio, e io ovviamente ho accettato”. Nel caso la coppia dovesse passare il turno, Ackman riceverebbe 25 punti Atp a 59 anni: “Se dovessimo vincere, sono quasi sicuro di diventare il più vecchio giocatore a conquistare punti Atp”, continua il miliardario. Peccato che la stessa Atp non sia d’accordo, con le statistiche che segnalano il 63enne Gardnar Mulloy come detentore del primato dal 1978.
non solo ackman
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Non è la prima volta che, nonostante l’età, un personaggio pubblico prova a reinventarsi tennista. Solo negli scorsi mesi abbiamo assistito al debutto Challenger del 45enne Diego Forlán, ex leggendario calciatore uruguaiano, sconfitto per 6-1 6-2 in coppia con Federico Coria all’Uruguay Open l’11 novembre scorso. Oppure all’avventura di Stefan Gordy, in arte Redfoo, ex cantante del popolarissimo gruppo Lmfao sconfitto per 6-1 6-0 in un Itf a Sharm-el-Sheik a 49 anni. Chissà se la stramba coppia statunitense Sock-Ackman avrà più fortuna. Di certo, il sorteggio ha aggiunto ancora più pepe al debutto del miliardario: dall’altra parte della rete, a fare coppia con Omar Jasika, ci sarà Bernard Tomic, il bad boy australiano tornato a vincere un match Atp dopo quattro anni e mezzo. Insomma, per chi acquisterà un biglietto a Newport, ci sarà da divertirsi.