La prima richiesta di 50 milioni si è abbassata a circa 30. Sempre in attesa dell'uscita di Ederson in Turchia
Alessandro Grandesso
27 agosto - 11:42 - MILANO
E' una guerra di nervi. Così la definisce l'Equipe. Una guerra a tre sponde, tra Parigi e Manchester. Protagonista principale Gianluigi Donnarumma nel mirino del City di Guardiola, e che il Psg non intende svendere di fronte al gioco al ribasso degli inglesi. Ma il tempo stringe e la tensione sale, in attesa di una soluzione che accontenti tutti, salvo colpi di scena, entro lunedì alle 20.
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Resta il fatto che per il capitano della Nazionale non si è ancora sbloccata la situazione. Certo, l'addio al Parco dei Principi, venerdì, ha abbassato il sipario sulle quattro stagioni parigine, culminate in primavera con la conquista della Champions League. Il resto è storia nota con il cambio di strategia tra i pali deciso da Luis Enrique, e l'arrivo di Chevalier per 55 milioni di euro dal Lilla. Così Donnarumma è finito sul mercato. Già un anno fa il City si era fatto avanti e dopo la rottura estiva ha rapidamente trovato l'accordo con il giocatore. Ma c'è da convincere il club dell'emiro che ha fissato un prezzo alto: 50 milioni o giù di lì. Troppo per il club inglese che, secondo l'Equipe, avrebbe evocato una prima offerta ufficiosa di 15 milioni. Troppo poco per il Psg.
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Con il passare dei giorni e l'imminente chiusure dal mercato, la posizione del club francese si sarebbe ammorbidita e ormai si evoca un prezzo di cartellino tra i 30 e 35 milioni. Tariffa più allettante anche per il City che nel frattempo deve liberarsi di Ederson. E finora il Galatasaray non sarebbe andato oltre i 10 milioni per il brasiliano. Così non è ancora partito l'assalto ufficiale all'italiano. E il Psg a sua volta spera che da qui a lunedì si possa inserire qualche altro acquirente. Anche per non trovarsi con un portiere troppo ingombrante in casa che già a gennaio può accordarsi ufficialmente con altre squadre, per andarsene a giugno da svincolato. Intanto, il Psg sta finalizzando il trasferimento al Villarreal di Tenas, arrivato nel 2023 con Lucho, che già allora non era convinto di Donnarumma.