L'Italia si conferma sul tetto
del mondo per il quarto anno consecutivo nell'inseguimento a
squadre maschile ai Mondiali di ciclismo juniores in corso a
Apeldoorn, in Olanda: nel secondo giorno di gare il quartetto
maschile - composto da Riccardo Colombo, Francesco Cornacchini,
Alessio Magagnotti e Francesco Matteoli (Federico Saccani ha
corso nel primo turno ieri al posto di Matteoli) - si è imposto
in finale sulla Gran Bretagna con il tempo di 3'54"562.
Per la spedizione azzurra si tratta del secondo titolo
mondiale dopo quello del Team Sprint femminile nella giornata di
apertura.
"Quattro titoli mondiali consecutivi in una categoria in cui
gli atleti restano solo due anni è la dimostrazione evidente di
una scuola che funziona, di tecnici e di uno staff unici, di
società presenti e competenti. Mi sembra la risposta migliore a
chi afferma che manca la base. La continuità di questi risultati
invece ci dice il contrario", ha detto il presidente Cordiano
Dagnoni, presente in Olanda.
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