Chi è Vit Kopriva, il primo avversario di Sinner allo Us Open: ha già sorpreso due italiani...

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Il ceco ha sfiorato l'incrocio con Jannik già a Cincinnati, dove però è stato eliminato al primo turno: numero 78 al mondo, re dei challenger, ogni tanto porta a casa qualche scalpo importante...

Lorenzo Topello

22 agosto - 18:31 - MILANO

Galeotta fu la sfida contro Shapovalov e chi la vinse. Prima del 23 luglio 2021 di Vit Kopriva si leggeva solo a costo di andare oltre la 200esima posizione del ranking. Poi lo spartiacque di una carriera: il ragazzo di Bilovec s’è fatto grande all’improvviso e ha mandato a casa Denis Shapovalov, in quel momento numero 10 del mondo, agli ottavi di un torneo Atp. Quello di Gstaad, sul tappeto rosso che qualche anno dopo ha incoronato Berrettini. Kopriva è diventato terraiolo per ambizione e necessità: i punti per scalare il ranking passavano soprattutto dai tanti Challenger sul rosso, e il ceco ne ha tratto il massimo dei risultati, vincendone undici. L’ultimo? Cinque mesi fa, contro un italiano. Allo Us Open arriva di gran carriera, dopo aver accarezzato il proprio best ranking. Non ha mai giocato un match nel tabellone principale di New York e dovrà farsi passare l’ansia alla svelta, considerando che dall’altra parte della rete lo attenderà Jannik Sinner.

dopo il best ranking

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Vit Kopriva si è regalato il meglio a metà carriera. I 28 anni compiuti poco prima di Wimbledon li ha festeggiati col best ranking: numero 78 del mondo, un bel balzo in avanti che è stato soprattutto conseguenza della sua prima vittoria nel tabellone principale di uno Slam. Quella del 25 maggio, al Roland Garros al termine di una battaglia da oltre quattro ore contro Monteiro. La terra rossa è la superficie preferita, quella che gli ha dato tutti gli undici Challenger vinti in carriera e che gli ha permesso di sognare davvero l’ingresso in top 100: “Per me sarebbe fantastico, mi permetterebbe di entrare finalmente nei tornei più importanti. Sarà anche solo un numero, ma è un obiettivo per ogni tennista” raccontava emozionato a fine 2024, quando il traguardo era vicino. Lo ha tagliato e ci ha preso gusto: oggi è il numero 87 e viene da un’eliminazione al secondo turno di Winston-Salem contro Korda.

Czech Republic's Vit Kopriva reacts to a point against Brazil's Thiago Monteiro during their men's singles match on day 1 of the French Open tennis tournament at the Roland-Garros Complex in Paris on May 25, 2025. (Photo by JULIEN DE ROSA / AFP)

quante vittorie nei challenger

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Contro Jannik Sinner, Vit Kopriva non ha mai giocato. I due, curiosamente, potevano scontrarsi poche settimane fa al debutto dell’azzurro nel 1000 di Cincinnati, ma il ceco ha perso all’esordio contro Galan vanificando la possibilità di incrociare la racchetta col numero 1 al mondo. Ora, a New York, potrà sognare di nuovo un colpaccio come quello di quattro anni fa con Shapovalov in Svizzera: l’inquieto fuoriclasse canadese veniva da una semifinale di Wimbledon, Kopriva era appena al 249 del ranking. Eppure non ha accusato l’emozione, anzi: ha reagito impetuosamente dopo aver perso il primo set rimontando grazie a un sodo 82% di punti vinti con la prima di servizio. A Gstaad, quel pomeriggio, è diventato persino il giocatore con la peggior classifica a battere un top 10 negli ultimi quattro anni. Già, e dal 2021 al 2025 cos’ha combinato? A livello Atp non si è più ripetuto: la semifinale raggiunta a Gstaad è rimasta una meteora, mentre il ceco di Bilovec ha continuato a macinare punti nei Challenger. L’ultimo colpaccio, tra l’altro, è arrivato con un italiano.

i precedenti con darderi e sonego

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Finale della caldissima Tennis Cup di Napoli, 30 marzo scorso: Vit Kopriva ha sorpreso il nostro Luciano Darderi, altro specialista della terra rossa. Un match tutt’altro che breve: due ore e mezzo per arrivare al decisivo tie break del terzo set, in cui il ceco ha strappato il servizio all’azzurro e poi trovato la vittoria. Il feeling con gli italiani è proseguito la settimana successiva a Marrakech, quando ha fatto fuori Sonego dopo un’altra battaglia (quasi tre ore) e arginando la polemica di Lorenzo per un presunto doppio tocco dell’avversario sul match point. Al turno successivo, però, ecco la vendetta di Darderi servita gelida: Luciano lo ha superato 7-5 6-2 e poi è corso a prendersi il titolo. Kopriva ha ripreso a cacciare punti dai Challenger con la ricetta consueta: non disdegnare le maratone e cercare di tener botta durante lo scambio con tutti. Non è propriamente un servebot, e infatti la superficie veloce non lo fa impazzire. Nel 2023, per capirsi, sul cemento ha giocato solo quattro partite preferendo dedicarsi interamente alla terra rossa dove ne ha collezionate addirittura trentaquattro. Dalla sfida con Jannik, però, non si può scappare: non sarà la superficie del cuore, ma anche Kopriva, nella Grande Mela, tenterà di dare un morso (sportivamente parlando) al numero 1.

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