Che bella Francia! Ma gli All Blacks, dopo una partenza shock, la spuntano 31-27

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I Bleus con 8 esordienti tra campo e panchina spaventano i neozelandesi con le mete di Guillard, Villiere e Woki, i padroni di casa riescono a venirne a capo grazie a una doppietta di Jordan e all’infallibile Beauden Barrett

Roberto Parretta

5 luglio - 11:26 - MILANO

La Francia risponde alle provocazioni neozelandesi, dimostra che i suoi esordienti valgono il palcoscenico internazionale e spaventa di brutto gli All Blacks, che a Dunedin, nel primo test della serie, la spuntano per 31-27. Il c.t. Fabien Galthie, come noto, fra limitazioni e infortuni, ha portato in Nuova Zelanda una squadra esageratamente rimaneggiata, schierando nel primo test 5 esordienti titolari e altri 3 in panchina: la stampa locale l’ha giudicata come una mancanza di rispetto (ma le scelte alla fine erano obbligate viste le stringenti norme che regolano il rapporto tra i club francesi, la federazione e i giocatori), ma in campo tutta questa inesperienza non si nota, nascosta da una qualità media dei giocatori francesi enorme. 

primo test

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La Francia parte senza paura e si ritrova 10-0: prima un piazzato di Joris Segonds da metà campo, poi al 17’ dal break di Theo Attissogbe, Gael Fickou riceve e si ferma a un passo dalla meta, Mickael Guillard arriva per primo, raccoglie e schiaccia. Nolann Le Garrec trasforma. La risposta però arriva subito: lungo attacco neozelandesi nei 22, bel passaggio di Beauden Barrett a liberare tutto solo a destra Will Jordan, che va in meta indisturbato. Al 26’ Damian McKenezie (subentrato al 1’ a Seevu Reece dopo un colpo alla testa) inventa un varco impossibile, viene placcato davanti ai pali, ma arriva Tupou Vaai che raccoglie e sfonda. Dopo un piazzato di Le Garrec, proprio allo scadere i neozelandesi si piazzano nei 22 avversari con una lunga serie di pick and go, la palla esce per Barrett che con un tocco “stile pallavolo” serve Jordan, il cui passaggio largo verso Jordie Barrett è però basso, ma il centro con un vero miracolo la raccoglie praticamente da terra, si rialza va oltre il placcaggio, e schiaccia. Mete tutte trasformate da Beauden. Ripartono benissimo i Bleus che con un attacco paziente e preciso nei 22 approfittano di un errore nella linea difensiva per aprire un’autostrada al tuffo in meta di Gabin Villiere. Ma come nel primo tempo gli risponde Jordan, servito in corsa da Beauden Barrett a 5 metri, placcaggio rotto e meta. Barrett fa 4/4. Passano 2 minuti e Cameron Woki, appena entrato, da una situazione apparentemente bloccata sotto i pali, trova il varco per schiacciare. Le Garrec le trasforma entrambe. Al 56’ un in avanti volontario costa il giallo a Villiere. In inferiorità i francesi incassano due mete, ma l’arbitro le annulla, quindi i 10 minuti passano senza danni. Al 74’ un piazzato di Barrett manda gli All Blacks a +4 e quindi a distanza di sicurezza. I Bleus con coraggio e qualità ci provano, attaccano per 12 fasi ma alla fine una palla persa in avanti nel controllo da Romain Taofifenua fa morire l’ultima speranza. 

la plata

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Oggi alle 21.40 il secondo grande test match della giornata, quello fra Argentina a Inghilterra allo stadio Jorge Luis Hirschi di La Plata, a nord di Buenos Aires, la casa dell’Estudiantes. L’Inghilterra ha vinto 10 degli ultimi 13confronti, compresi gli ultimi due ai Mondiali del 2023, prima nel girone (27-10) e poi nella finale per il terzo posto (26-23). L’ultimo successo dei Pumas è il 30-29 a Twickenham del novembre 2022.

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