Blesa, Bisoli e il bomber albanese stendono il Pescara neopromosso. Per gli abruzzesi bene Olzer e Desplanches, salvo l'errore che nel finale dà il 3-1 ai bianconeri
Lorenzo Topello
22 agosto - 22:47 - MILANO
Il primo viaggio al centro della Serie B è una felice navigazione lungo l’Adriatico, per il Cesena di Mignani. Una spedizione da tre punti: 3-1 in casa del neopromosso Pescara, risultato che premia pericolosità e ordine tattico dei bianconeri, autori di una prova matura e subito trascinati da certezze (Bastoni e Shpendi) e nuovi acquisti (Blesa e Bisoli, entrambi marcatori). Il Pescara, ancora in via di completamento in ottica salvezza, resta a bocca asciutta dopo una prova opaca, ad eccezione di due singoli: Olzer, felicemente prelevato dal Brescia e subito in gol, e Sebastiano Desplanches, per distacco il migliore in campo nel primo tempo, prima di favorire con un’indecisione la terza rete del Cesena. Quella che archivia la partita, a metà ripresa. La giornata d’apertura di Serie B prosegue domani con quattro sfide: alle 19 Empoli-Padova ed Entella-Juve Stabia, alle 21 Monza-Mantova e Palermo-Reggiana.
blesa, primo acuto
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In casa abruzzese subito dentro i nuovi acquisti Corbo al centro della difesa, Graziani e Olzer a centrocampo, Sgarbi e Di Nardo là davanti a completare il reparto con il numero 10 Merola. Mignani invece disegna il Cesena col 3-5-2: l’ex Juve Frabotta largo a sinistra, l’ex Brescia Bisoli in mediana, in avanti Cristian Shpendi col nuovo acquisto Jalen Blesa, arrivato dai romeni del Craiova. La coppia d’attacco dei bianconeri gioca un primo tempo agli antipodi: Shpendi cestina un clamoroso tap-in al 5’, favorendo il riflesso di Desplanches su ottimo assist di Bastoni, mentre al 31’ Blesa porta avanti i suoi chiudendo con un morbido appoggio un’azione iniziata dal solito Bastoni e rifinita da Berti. In mezzo, per tutta la prima mezzora, solo manovra romagnola con Desplanches in versione Superman: al 28’ il portiere della nostra Under 21 dice di no prima al diagonale di Ciervo e poi al tap-in di Shpendi. Il Pescara ringrazia il proprio numero 1 e al primo tiro in porta pareggia: più che una conclusione è un missile quello che al 35’ Olzer scarica col mancino da fuori area, gran botta che vale l’1-1. Il Cesena prova a riaffacciarsi in avanti con Bisoli nel finale di tempo, ma Desplanches si allunga in corner.
l'errore di desplanches
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Quello firmato Olzer è solo un sussulto, perché il Cesena colpisce ancora a inizio ripresa: Bastoni sfonda a sinistra e apparecchia per Shpendi che, all’ennesimo tentativo, gonfia la rete da centro area riportando avanti i suoi. Vivarini prova a scuotere i biancazzurri con un doppio cambio all’ora di gioco: dentro Kraja e Meazzi. E proprio quest’ultimo prova a piazzarla a giro, ma trova pronto Klinsmann. Gol sbagliato, gol incassato: al 64’ i bianconeri calano il tris approfittando peraltro dell’unico errore nella partita di Desplanches. Il portiere di scuola Milan non trattiene un lungo cross da sinistra favorendo Bisoli che si trova il pallone a due passi e fa 3-1. È la mazzata a morale e nervi degli abruzzesi che tornano dalle parti di Klinsmann solo in pieno recupero, sempre con Olzer: furbo inserimento a fari spenti, potente colpo di testa su cui si oppone il portiere ospite. Troppo poco per rientrare in partita: i tre punti veleggiano verso nord assieme al Cesena.