Oltre duecento studenti saranno i
protagonisti dell'intitolazione a Giorgio Boris Giuliano di "Ad
Astra", barca a vela di 12 metri Oceanis 390 confiscata alla
criminalità organizzata per traffico di migranti e affidata
dallo Stato alla Lega Navale Italiana Sezione di Castellammare
del Golfo.
Giovedì 22 maggio, nel nuovo piazzale del porto di Castellammare
del Golfo, la Lega Navale locale intitolerà l'imbarcazione alla
memoria del vicequestore della polizia di Stato Giorgio Boris
Giuliano, già capo della squadra mobile palermitana, ucciso
dalla mafia a Palermo il 21 luglio 1979.
Per l'importante valore sociale e culturale dell'iniziativa, che
rientra nella campagna nazionale della Lega Navale Italiana
"Mare di Legalità", l'evento gode del patrocinio dell'Assemblea
regionale siciliana, del Comune di Castellammare del Golfo e di
Rai Sicilia.
All'intitolazione dell'imbarcazione a Giorgio Boris Giuliano,
saranno presenti circa 200 studenti degli istituti comprensivi
"Pascoli-Pirandello" e "Giuseppe Pitrè" di Castellammare del
Golfo, "Bagolino" e "Montessori-Mirabella" di Alcamo e gli
alunni dell'indirizzo Trasporti e logistica (ex Nautico)
dell'istituto comprensivo "Piersanti Mattarella" di
Castellammare del Golfo che, dopo l'inaugurazione, veleggeranno
alla volta di Palermo per partecipare alla regata della legalità
nella ricorrenza della strage di Capaci. "La campagna 'Mare di
Legalità' - dichiara il presidente nazionale della Lega Navale
Italiana Donato Marzano - nasce con lo scopo di mettere al
servizio di progetti di pubblico interesse legati al mare delle
barche utilizzate in passato dalla criminalità organizzata nel
traffico di migranti, di droga e di armi. Le abbiamo riportate
sulla 'rotta della legalità' grazie al lavoro volontario dei
soci della LNI, con nostri fondi e le abbiamo intitolate ad
alcuni servitori dello Stato, come Giorgio Boris Giuliano,
assassinati dalle mafie e dal terrorismo".
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