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La climber ligure ha conquistato un prestigioso podio nella seconda tappa della rassegna iridata andata in scena nei giorni scorsi in Brasile
Monica Conforti
21 maggio - 20:00 - MILANO
Mentre le falesie si riempiono di climber e gli amanti della montagna in verticale iniziano a fare rotta fra vie ferrate, salite lungo grandi pareti di roccia e blocchi arditi, è andata in scena la seconda tappa della Coppa del mondo boulder, che ha portato in Brasile il meglio dell’arrampicata sportiva. A portare sul podio i nostri colori è stata Camilla Moroni, da molti anni ai vertici della specialità.
Il bronzo di Camilla Moroni
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La performance di Camilla Moroni è stata di altissimo livello: col terzo posto in qualifica e il secondo posto in semifinale, Camilla ha affrontato una finale in salita, non riuscendo a raggiungere il top nel primo blocco, a differenza di 4 avversarie. Senza scoraggiarsi, ma riuscendo a trovare una determinazione incredibile, ha raggiunto tutti i tre top restanti, diminuendo ogni volta il numero di tentativi fino a realizzare flash nel quarto e ultimo, che le ha così consegnato la medaglia, ai danni delle giapponesi Nakamura, Sekikawa e Ito.
Classifica e piazzamenti
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A vincere la medaglia d’oro è stata la francese Naïlé Meignan (99,6 punti) e argento per la sempre straordinaria Oriane Bertone (99,5), un po’ delusa di essersi vista soffiare il primo posto per un solo tentativo in meno. 83,8 punti , invece, per Moroni, per un bronzo meritatissimo che conferma la sua capacità di essere e rimanere fra le leader di questa disciplina a livello mondiale. Gli altri azzurri Nicolò Sartirana, Giorgia Tesio e Giulia Medici in qualifica erano riusciti a strappare il pass per la semifinale: Sartirana con il 16° piazzamento, Tesio e Medici rispettivamente col 15° e 17° posto. In semifinale Giorgia Tesio è arrivata a un soffio dalla top 8, concludendo in 10ª posizione, e Giulia Medici ha chiuso la sua gara al 22° posto. Anche Sartirana non è riuscito a rientrare nella rosa degli 8 finalisti, terminando in 17ª posizione. In finale si è accaparrato l’oro il fenomenale Sorato Anraku, argento per il francese Mejdi Schalck e bronzo per l’altro giapponese Tomoa Narasaki.
Prossima sfida a Salt Lake City
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L’atleta genovese, in forza alla squadra delle Fiamme Oro, ha confermato di essere una delle punte di diamante della Nazionale della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana. Cinque volte campionessa italiana di specialità, nella scorsa stagione agonistica ha conquistato un argento in Coppa del Mondo a Keqiao e si è qualificata per le Olimpiadi parigine, piazzandosi 12°. Dopo il podio brasiliano la Moroni, si trova in sesta posizione del ranking della Coppa del mondo con 758 punti, e dovrà dare il meglio per avere ragione delle fortissime rivali francesi e nipponiche. La sfida si rinnoverà già nel prossimo settimana a Salt Lake City, dove è in programma la terza prova del circuito iridato.
