Byd Seagull e le sue rivali sotto i 4 metri: versioni e prezzi

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Luca Piana

20 maggio - 08:13 - MILANO

Entro l'estate la citycar elettrica prodotta e commercializzata dalla tech company cinese farà il suo debutto sul mercato europeo. Ecco le sue caratteristiche e quelle di nove sue rivali, per un'analisi basata sull'autonomia, sulle dotazioni e sui rispettivi listini prezzi

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Byd Seagull, l'elettrica e le rivali

È stata presentata, ed introdotta in alcuni mercati orientali, nel 2023, mentre in Italia la citycar elettrica Byd Seagull è attesa entro l'estate. Dopo aver chiuso un anno da record, con oltre 4,2 milioni di auto vendute a livello globale, la tech company con base a Shenzhen è pronta a scommettere su una vettura di piccole dimensioni (è lunga 3.780 mm, con un passo di 2.500 mm, larga 1.715 mm e alta 1.580 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico che parte da 290 litri) da affiancare alle berline e ai Suv alla spina, o dotati della tecnologia ibrida plug-in DM-i, che compongono la gamma attuale per il Vecchio Continente. Al netto di qualche possibile modifica, anche la variante europea sarà disegnata attorno alla piattaforma modulare 3.0, con la trazione anteriore e un motore sincrono a magneti permanenti accreditato di una potenza di 75 Cv e 135 Nm di coppia. Nel sottoscocca saranno presenti le celebri Blade Battery di tipo Lfp (litio, ferro e fosfato) da 30,08 kWh di capacità, che garantisce un'autonomia massima dichiarata di 305 km nel ciclo cinese Cltc (sul mercato cinese i riferimenti sono rappresentati dagli allestimenti Vitality e Freedom), e da 38,88 kWh, che si estende fino ai 405 km (versione Flying). La batteria può essere ricaricata a corrente continua (fino a 40 kW) in 30 minuti (per passare dal 30 all'80%) o alternata, a 6,6 kW, in poco meno di 6 ore. Il listino prezzi per l'Italia non è ancora stato comunicato, mentre in Cina questo modello viene proposto con un prezzo di listino che parte da 78.800 yuan, ovvero 10.400 euro. Da segnalare che, indipendentemente dalle strategie di mercato, in Europa dovrà scontare l'applicazione dei dazi comunitari previsti per le vetture cinesi da parte dell'Unione europea.

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