Btp Valore, l'emissione da lunedì: famiglie a caccia di rendimenti

4 ore fa 1

   Ai nastri di partenza l'emissione del nuovo Btp Valore Ottobre 2032, il bond governativo riservato ai risparmiatori con rendimenti cedolari in rialzo nel tempo e un premio fedeltà finale per chi mantiene l'investimento fino a scadenza.

    Il Mef arriva all'appuntamento col vento in favore della promozione del rating di Dbrs venerdì e di Fitch nelle scorse settimane, con una possibile mossa simile a novembre da Moody's.

    Anche la Commissione Ue - col vicepresidente Valdis Dombrovskis - anticipa che "se i dati (con il deficit visto sotto il 3%, ndr) verranno confermati rimuoveremo l'Italia dalla procedura d'infrazione per disavanzo eccessivo".

Giocano a favore anche i rendimenti elevati dell'Italia rispetto ai partner dell'area euro e una buona fetta di famiglie che hanno liquidità da impiegare e mettere al sicuro in una fase di Borse volatili. Ma c'è da fare i conti con l'incognita inflazione, tornata un parametro da monitorare in tempi di guerre commerciali.

    Il Tesoro ha comunicato i tassi minimi garantiti del titolo a sette anni, giunto alla sesta emissione che durerà da lunedì 20 alle 13 di venerdì 24 ottobre: 2,6% per i primi tre anni, 3,1% per il biennio successivo e 4% per il sesto e settimo anno. I tassi definitivi si sapranno al termine del collocamento. E' da qui che occorre partire per valutare la convenienza dell'investimento, alla luce di un premio fedeltà finale pari allo 0,8% del capitale investito e della consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,% sulle cedole e il premio, oltre che dell'esenzione dal calcolo Isee fino a 50.000 euro e dalle tasse di successione. Facendo una media ponderata dei tassi minimi nei sette anni di vita, si ottiene circa un 3,25% di rendimento medio lordo, che al netto della tassazione agevolata diventa un 2,85% circa. Al confronto con le quotazioni Bloomberg di Btp di simile scadenza negoziati sul mercato secondario, il nuovo Valore è sulla parte alta dei rendimenti netti: si va dal 2,84% pagato dal Btp 15 novembre 2032 al 2,54% del 15 luglio 2043.

    La convenienza del Btp Valore è relativa dunque, perché vincolata al mantenimento dell'investimento a scadenza. E' qui che entra in gioco il fattore inflazione: se nei sette anni di vita del titolo i prezzi si mantenessero al ritmo di un 2% annuo, i risparmiatori porterebbero a casa uno 0,85% netto. Se per ipotesi estrema si avesse una media del 3% annuo perderebbero uno 0,15% l'anno, perché il Valore non è indicizzato all'inflazione come il Btp Italia.

Le stime della Bce (e dei consumatori) non si scostano dal 2% nel medio termine, e un indicatore della attese di mercato dell'inflazione in Italia a cinque anni come il tasso breakeven - calcolato sul differenziale fra i titoli indicizzati all'inflazione e quelli non indicizzati - punta all'1,712% grazie a una moderazione salariale talmente rigorosa da aver messo il freno a mano ai consumi e una crescita cronicamente dello 'zero virgola' che fa escludere un surriscaldarsi dell'economia. I rischi di inflazione arrivano da fuori, fra incertezza globale, teatri di guerra e una guerra commerciale con impatto sulle catene globali di approvvigionamento.

    Già prima dell'emissione che parte lunedì, il Tesoro ha messo al sicuro circa il 90% dell'intero programma di emissione del 2025 che l'ultimo programma trimestrale di emissione quantificava in poco più di 330 miliardi a medio-lungo termine: al contributo del Btp Italia di maggio 2025 e del Btp Più di febbraio si aggiunge ora il Valore i cui titoli in circolazione ad oggi ammontano a 79,83 miliardi di euro, il 3,08% dei titoli di Stato in circolazione.

Nel complesso le emissioni retail fanno circa il 15% del mercato secondo una stima di Unicredit, e testimoniano una "domanda forte" con ampie disponibilità di liquidità da investire per le famiglie con una ricchezza media (che dispongono di depositi bancari stimati fra 30.000 e 50.000 euro) ed elevata (250.000 euro circa) a cui il Mef da tempo guarda per compensare l'uscita della Bce dal ruolo di grande compratore di debito. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo