Non chiamateli
semplicemente occhiali ma semmai veri e propri gioielli. Il re
del cashmere Brunello Cucinelli ha presentato con un evento alla
fattoria biologica Paradis Agricole di Pietrasanta (Lucca), la
nuova linea di eyewear Goldcraft 1978, realizzata con
EssilorLuxottica: due modelli iper esclusivi, che si aggiungono
alla collezione della primavera/estate 2025, caratterizzati da
una montatura dall'ispirazione retrò fatta a mano da artigiani
dell'occhialeria giapponese ma soprattutto realizzati in titanio
e oro solido da 18 carati. La tiratura è limitata, in vendita
solo in selezionate boutique, al prezzo di circa 5.000 euro a
occhiale.
Il fondatore dell'azienda di Solomeo definisce la
collaborazione "un vero scambio di stile", per una collezione di
occhiali "realizzati nel miglior modo possibile". I due modelli
sono due piccoli gioielli artigianali, basta ricordare che gli
inserti in oro solido da 18 carati sono applicati su ponte,
doppio ponte, naselli e aste dai maestri artigiani della
cittadina giapponese di Fukui, nota per la lavorazione dei
metalli nobili, e sono poi integrati alla montatura in titanio
ultraleggero attraverso strumenti di precisione ispirati
all'arte dell'orologeria. L'unione delle diverse parti, in
seguito, avviene mediante una saldatura ad alta temperatura. Le
filigrane, infine, sono realizzate attraverso stampi su misura
con dei micro-pattern ispirati alle fantasie delle collezioni
ready-to-wear Brunello Cucinelli (il numero 1978, caratteristico
della linea, ricorda l'anno di nascita dell'azienda).
Il Paradis Agricole ha anche ospitato una piccola sfilata
privata della collezione High Summer, sete e lini impalpabili
per la stagione calda, all'interno di una serra decorata con
statue in marmo di Carrara, e poi una performance di Jack
Savoretti. Salutando i 200 ospiti, arrivati da tutto il mondo,
Cucinelli ha voluto anche parlare del momento che il mondo sta
vivendo: "Facciamo queste cose avendo un pensiero anche a coloro
che vivono momenti difficili. Sono convinto che troveremo la
pace. Abbiamo bisogno di un mondo nuovo - ha detto - Abbiamo
raggiunto un livello di arroganza troppo alto. Abbiamo bisogno
di essere diversi, di curare quel mal dell'anima che ci affligge
e i social ce l'hanno appesantito".
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