Non solo la vita dell'avventuriero e ovviamente del seduttore ma anche quella dell'agente segreto viaggiatore per mare lungo le due sponde dell'Adriatico sino alle coste del Levante, e l'icona che è diventata del mondo dell'arte, del cinema e della pubblicità. Infine, il brand. E' "Casanova in viaggio. Porti e approdi dall' Adriatico al Levante: Trieste, l'Istria, Fiume e la Dalmazia", una mostra organizzata dall' Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumana-dalmata di Trieste (Irci) con Università Ca' Foscari, Regione Veneto e numerosi partner pubblici e privati. L'iniziativa si svolge in occasione del terzo centenario della nascita del Veneziano (1725). Fanno parte dell'allestimento, nella sede dell'Irci, materiali e documenti originali mai visti prima, illustrati in un catalogo in italiano e inglese (edizioni Libreria Antiquaria Drogheria 28 e Irci). Dunque, libri antichi, un violino, stampe e oggetti come vetri lagunari del '700. A questi si affiancano documenti di e su Casanova, atti del '700 dell'Istria e dei suoi uomini più illustri del tempo, come Gian Rinaldo Carli, due maschere del carnevale della Venezia dell' epoca, e poi manifesti, locandine cinematografiche, dal Casanova di Fellini a quello di Alain Delon, e perfino un angolo di fumetti sul seduttore veneziano e una sezione di réclame d'epoca.
Casanova, nome permeato nell' immaginario collettivo e mitizzato, come è testimoniato dalla decina di prodotti che portano il nome Casanova, utilizzato dalle aziende come richiamo. Un brand trasversale: scarpe, cosmetici e orologi, ma anche specchi, vetri e profumi, fino a beni di consumo alimentare come aceto balsamico, liquori, vino, caffè. La mostra è aperta al pubblico dal lunedì alla domenica fino a martedì 30 settembre 2025 .
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