Piazza Affari è bene intonata al
pari delle altre Borse europee dove si mette in luce Parigi
(+1%) mentre si cerca una soluzione alla crisi di governo su cui
pende la spada di Damocle del voto di fiducia chiesta per l'8
settembre dal premier Bayrou. Anche lo spread del titolo di
Stato francese è migliorato restringendosi sia rispetto al Bund
sia al Btp italiano.
Sui mercati in generale, dove Francoforte guadagna lo 0,43%,
non c'è stato l'effetto delle prospettive di ricavi deludenti
per il trimestre in corso di Nvidia dato che il numero uno Huang
ha usato toni ottimistici sulla domanda di chip per
l'intelligenza artificiale. I futures su Wall Street sono ora
tutti in cauto rialzo e si guarda in giornata ai dati macro
della seconda lettura del Pil e ai sussidi di disoccupazione.
A Milano (+0,68%) si mettono in luce Moncler (+3,9%),
Stellantis (+3,3%) in una buona giornata per il settore auto
sulla scia delle immatricolazioni in Europa, Campari (+3,3%) e
Cucinelli (2,2%). In fondo al paniere principale c'è invece
Leonardo (-0,56%) insieme alle utilities.
Tra i piccoli corrono Mfe A e B rispettivamente del 6,8 e del
6,4%: il sogno di prendersi Prosieben (+1,5% a Francoforte) dopo
sei anni dall'ingresso nella tv tedesca si realizza in vista
della conclusione dell'offerta d'acquisto a inizio settembre.
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