Si conferma positiva Piazza Affari
a fine mattinata, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,66%
a 43.459 punti. In calo a 74,1 punti il differenziale tra Btp e
Bund decennali tedeschi, ai minimi dal 31 dicembre del 2010, con
il rendimento annuo italiano in rialzo di 0,6 punti al 3,39%,
quello tedesco in crescita di 1,4 punti al 2,64% e quello
francese di 0,9 punti al 3,43%.
Prosegue la corsa solitaria di A2a (+7,1%), spinta dalla
raccomandazione 'overweight' degli analisti di Morgan Stanley,
che ne sottolineano potenziale di crescita legato ai nuovi data
center previsti a Milano. Accelera Stellantis (+2,7%), spinta
dal via libera in Cina alle esportazioni di microchip Nexperia,
i più richiesti dai costruttori europei. Bene anche Popolare
Sondrio (+2,17%), Leonardo (+1,85%), Bper (+1,74%), Cucinelli
(+1,32%), Banco Bpm (+1,3%), Unicredit (+1,25%), Mediobanca
(+1,2%) ed Mps (+1,5%). Deboli Campari (-3%), dopo il sequestro
di azioni per quasi 1,3 miliardi di euro alla lussemburghese
Lagfin, che fa campo alla famiglia Garavoglia. Un provvedimento
che non riguarda il gruppo e non intacca il controllo di
quest'ultima, che conta su oltre l'82% dei diritti di voto in
assemblea. Segno meno per Nexi (-0,9%), Amplifon (-0,85%) e
Inwit (-0,8%).
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8 ore fa
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