La Borsa di Milano (+0,4%) archivia
la seduta in rialzo, in linea con gli altri listini europei e
con Wall Street. A dare vigore ai mercati i dati sul mercato del
lavoro negli Stati Uniti. A Piazza Affari si mettono in mostra
Stm (+2,2%) e Tim (+2,1%). Lo spread tra Btp e Bund conclude la
giornata in calo a 83 punti, con il rendimento del decennale
italiano al 3,44%.
Acquisti per le banche e le assicurazioni. In luce Unipol
(+1,4%), Fineco (+1,2%) e Poste (+1,1%). Fari puntati sul risiko
bancario. Sale Popolare Sondrio (+1,1%), alle prese con
l'offerta di Bper (+0,9%) che si conclude l'11 luglio. Avanza
Banco Bpm (+0,9%), con la scalata di Unicredit (+0,5%) che ha
pubblicato nuovo supplemento al documento di offerta. Chiudono
appaiate Mps (+0,46% a 7,06 euro) e Mediobanca (+0,46% a 18,58
euro), all'indomani del via libera della Consob al prospetto
dell'offerta di Siena ed in vista della sua pubblicazione. Sale
Generali (+0,3%).
Positivo il settore dell'energia dove Saipem guadagna lo
0,6%, Tenaris (+0,4%) e Eni (+0,04%). Bene Leonardo (+0,7%),
allineata a tutto il settore della difesa europea. Poco mossa
Stellantis (+0,02%).
Il prezzo del gas pesa sull'andamento delle utility. A2a
scende dell'1,1% e Hera dello 0,3%. Deboli Enel (-0,5%) e
Italgas (-0,3%). Vendite su Nexi (-0,9%) e Moncler (-0,8%).
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