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Si muovono in ordine sparso i
principali listini di borsa europei dopo l'avvio debole dei
mercati Usa. Con Wall Street in calo dello 0,2% e il Nasdaq
dell'1,4%, la migliore è Parigi (+0,4%), seguita da Milano
(+0,35%) e Madrid (+0,02%), mentre cedono Londra (-0,74%) e
Francoforte (-0,64%).
Contrastati il greggio (Wti +0,87% a 59 dollari al barile) e
il gas (-1,5% a 30,47 euro al MWh). In calo anche l'oro (-0,35%
a 4.210,1 dollari l'oncia) e il dollaro, che passa di mano a
86,06 centesimi, 154,63 yen e 75,93 penny. Risale a 73,2 punti
il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il
rendimento annuo italiano in crescita di 3,8 punti al 3,41%,
quello tedesco di 3,4 punti al 2,68% e quello francese di 4,4
punti al 3,4%.
In luce il comparto della difesa con l'acuirsi degli attacchi
russi in Ucraina. Balzano Quinetiq Group (+5,3%), spinta dai
conti del primo semestre, Hensoldt (+3,32%), Leonardo (+2,7%) e
Saab (+2,6%). Difficoltà per il lisso di Pandora (-2,4%) e
Cucinelli (-1,8%) mentre salgono i bancari Credit Agricole
(+2,25%), Montepaschi (+2,4%), SocGen (+1,78%), Banco Bpm
(+1,58%) e Intesa (+0,89%). Effetto conti su Generali (+1,8%),
sotto pressione invece Azimut (-11,56%) per i rilievi di
Bankitalia sull'operazione Tnb.
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