Bollo auto, le novità sul pagamento dal 1° gennaio 2026

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Cambiano le modalità di versamento. E il superbollo rimane, nonostante si parli da tanti anni di eliminarlo e la promessa di rimodulazione lo scorso maggio del ministro dei Trasporti Salvini

Giuseppe Biondo

29 ottobre - 09:52 - MILANO

Il bollo auto cambia nel 2026, e a cambiare non sono i criteri che determinano l’importo della tassa automobilistica ma le modalità di pagamento. È importante sottolineare fin da subito che le modifiche volute dal governo per il bollo auto 2026 non riguardano le auto circolanti ma solo quelle immatricolate dal 1 gennaio del nuovo anno. E il superbollo rimane al suo posto, malgrado a maggio il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini all’Automotive Dealer Day ne aveva promesso la rimodulazione, ribadendo la sua contrarietà nei confronti di una sovrattassa che frena il mercato, l’industria e il suo indotto per un gettito fiscale modesto (circa 200 milioni di euro l’anno). Il superbollo, insomma, almeno a parole, non piace a nessuno, sembra sempre a un passo dall’abolizione ma alla fine rimane al suo posto, e lo sarà anche nel 2026.

BOLLO AUTO 2026: SCADENZE

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Il bollo auto 2026, come detto, sarà più intuitivo. Il governo infatti ha eliminato il vecchio sistema (abbastanza intricato) e reso tutto più lineare, per le vetture immatricolate dal 1 gennaio 2026. All’acquisto di un’auto nuova, infatti, il proprietario sarà tenuto a pagare il primo bollo entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione, e varrà per 12 mesi. Sarà più semplice, così, tenere a mente la scadenza del bollo auto: per una vettura acquistata il 2 maggio 2026, ad esempio, si dovrà provvedere al pagamento entro il 30 giugno 2026. Gli anni successivi, poi, il bollo auto andrà pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione: nell’esempio, entro il 31 maggio 2027, poi entro il 31 maggio 2028 e così via. Un sistema già usato da alcune regioni come la Lombardia che adesso viene adottato a livello nazionale. E se si paga il bollo a una regione diversa da quella di residenza il cittadino non dovrà far nulla: saranno le amministrazioni a scambiarsi le somme, in automatico. 

BOLLO AUTO 2026: FRAZIONAMENTI

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Il bollo auto 2026 non permetterà più dei frazionamenti diversi da quello annuale: andrà pagato in unica soluzione. Non una novità strettamente positiva per chi acquisterà un'auto un po' più potente della media, quindi avrà un bollo “pesante” e avrebbe gradito il frazionamento. Per alcune tipologie di veicoli (ancora da definire), il governo ha concesso alle regioni facoltà di permettere agli automobilisti di pagare il bollo auto ogni 4 mesi.

BOLLO AUTO 2026: FERMO AMMINISTRATIVO

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Novità anche per i veicoli sottoposti a fermo amministrativo. Se finora erano esentati dal pagamento, la revisione del bollo auto 2026 stabilisce che la tassa va pagata comunque.

BOLLO AUTO 2026: IMPORTI

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Come detto in precedenza, il calcolo del bollo auto 2026 non subisce variazioni. L’importo rimane legato alla classificazione ambientale dell’auto (normativa Euro), alla potenza in chilowatt e al tariffario regionale. Presente anche il superbollo, nonostante i proclami. L’addizionale spetta sulle auto con più di 185 kW (251 Cv), su cui i proprietari, oltre alla tassa di circolazione calcolata in modo convenzionale, devono pagare 20 euro per ciascun kW oltre soglia.

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