Al Dall'Ara Marotta e Ausilio potranno vederli ancora più attentamente: l'argentino ha segnato a San Siro nella sfida d'andata
I soliti sospetti si allineeranno a centrocampo prima del fischio. I piani alti nerazzurri li scruteranno per tutta la gara dagli spalti del Dall’Ara e poi tracceranno una linea, anche se alla fine sono in cima alla lista. Un cerchio rosso delinea i volti di Sam Beukema e Santiago Castro, due degli obiettivi dell’Inter per la prossima annata.
ringiovanire: c'è sam
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Il piano dell’Inter è chiaro: ringiovanire la rosa, acquistare giocatori futuribili, affiancare al vecchio ciclo nuove possibili colonne. La prima arriverà a giugno direttamente dalla Croazia: è Petar Sucic, 21 anni, mezzala della Dinamo Zagabria per 14 milioni. Un colpo per il centrocampo del futuro. Gli altri saranno in difesa e in avanti. Partiamo da Beukema, centrale difensivo di un Bologna pronto a battagliare per centrare la seconda qualificazione in Champions consecutiva. Sartori l’ha portato al Dall’Ara nel 2023 per circa dieci milioni. È stato lanciato da Motta e valorizzato da Italiano. In una parola: titolare. Il costo si aggira intorno ai trenta milioni, e lo cercano in molti. L’idea dell’Inter è affiancare al tandem Acerbi-De Vrij – settant’anni in due -, un centrale ventiseienne da valorizzare. Olandese di Deventer, città di centomila abitanti a un’ora di macchina da Amsterdam, Beukema giocava nel Feyenoord ai tempi in cui Stefan era già un predestinato. I due si ritroverebbero ad Appiano per continuare la tradizione Orange insieme a Dumfries. Un altro profilo seguito dai dirigenti nerazzurri è Omar Soulet, 25 anni, in rete a San Siro con l’Udinese. La caccia al centrale è aperta e continuerà per parecchi mesi.
castro
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Castro è il grande obiettivo per l’attacco. Ha segnato a San Siro nella gara d’andata e ha un soprannome che ricorda un dieci argentino con 150 gol in nerazzurro: “Torito”. Il piccolo Toro. Anche se alla punta del Bologna non piace: “All’inizio sì, ma io sono Castro”. Quest’anno ha segnato dieci gol stagionali, otto in Serie A e due in Coppa Italia. Il Bologna ha alzato la valutazione intorno ai 40-45 milioni, ma l’Inter potrebbe giocare un paio di jolly: il primo è Pio Esposito, 20 anni, punta rivelazione dello Spezia in Serie B con 14 gol, il secondo è Kristjan Asllani, regista ventitreenne cresciuto alle spalle di Calhanoglu. Possibili contropartite da inserire per cercare di trattare sul prezzo e arrivare a dama. Castro è uno dei primi della lista.