Nel piccolo Johann Cruijff i blaugrana dilagano. Decisive le doppiette di Raphinha e Lewandowski, entrambi subentrati
Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci
14 settembre - 23:25 - MADRID
Il Barça debutta al Johann Cruijff, stadio numero 102 della Liga e 15° in Catalogna, con un brillante 6-0 al Valencia (battuto 7-1 e 5-0 nel campionato scorso) di fronte ai 5862 spettatori dell’impianto del centro tecnico blaugrana a Sant Joan Despí dove di solito giocano le donne e il Barça B, terza opzione dopo il Camp Nou (sempre inabilitato per i lavori) e Montjuic (occupato da un concerto). Senza gli infortunati Lamine Yamal, De Jong, Balde e Gavi Flick ha punito con la panchina Raphinha arrivato tardi alla riunione tecnica pre-gara, ha lasciato fuori Araujo, Dani Olmo e Lewandowski e ha dato spazio a Gerard Martin, Casadó, Fermín, Rashford e al debuttante svedese Roony Bardghji, 19enne appena preso dal Copenaghen.
dominio e doppiette
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Il Barça ha dominato combinando a meraviglia seguendo la battuta del solito ispiratissimo Pedri e cavalcando l’energia dell’ispiratissimo Fermín che ha aperto la gara con l’unica rete del primo tempo e ha firmato una delle tre doppiette della serata. Fermín a segno col destro e col sinistro, poi nella travolgente ripresa anche il perdonato Raphinha (entrato per Bardghji nell’intervallo) e Lewandowski, dentro dal 68’. Nel finale si è rivisto il 18enne Marc Bernal, infortunatosi gravemente nell’agosto di un anno fa: suo l’ultimo assist a Lewandowski. Nella classifica della Liga è già Clásico: Barça a – 2 dal Madrid.