Banco Bpm, Confagricoltura compra azioni: "No a Unicredit, avanti da soli"

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13 maggio 2025 | 18.27

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Confagricoltura Milano prende un pacchetto di azioni di Banco Bpm. "In una fase segnata da profondi cambiamenti che mettono a rischio la tenuta dell'intero settore primario, dalle tensioni geopolitiche, alla crisi climatica, dagli aggravi burocratici all'erosione del reddito, le imprese agricole continuano a dimostrare capacità di visione e propensione all'innovazione. In questo scenario, diventa essenziale consolidare un rapporto di fiducia con gli istituti di credito, soprattutto per gli imprenditori agricoli che devono ragionare su orizzonti di medio-lungo periodo, con bilanci pluriennali", dice Francesco Pacchiarini, presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza.

"Da qui la nostra scelta, come Confagricoltura, di confermare la nostra fiducia al progetto di banca vicina alle Pmi e ai territori di Banco Bpm e quindi alla sua strategia stand alone e indipendente, attraverso l'acquisto di un pacchetto di azioni, a testimonianza concreta della solidità della relazione costruita nel tempo", dice Francesco Pacchiarini che ribadisce "il ruolo strategico del rapporto tra agricoltura e credito, in un momento particolarmente delicato per il sistema bancario, segnato dalla recente Offerta Pubblica di Scambio lanciata da Unicredit su Banco Bpm: "un'operazione che potrebbe avere forti ricadute sulla presenza e l'organizzazione bancaria nei territori". Nel quadro di un sistema bancario sempre più orientato alla concentrazione, a preoccupare Confagricoltura è "la progressiva scomparsa degli istituti legati alle comunità locali e dotati di reale competenza nei settori produttivi, in particolare nell'agricoltura. Non tutte le banche, infatti, sono in grado di offrire strumenti finanziari pensati per il mondo agricolo, né possono contare su professionisti specializzati nel comprendere e accompagnare i bisogni delle imprese del comparto primario".

In questo scenario, "Banco Bpm si distingue per una collaborazione fattiva e duratura con Confagricoltura. Negli anni ha sostenuto investimenti rilevanti nel settore, come impianti di biogas, stalle di nuova generazione e progettualità legate al Pnrr, sempre con il supporto di specialisti del credito agricolo. Una presenza solida e territoriale, distante dall'impostazione di Unicredit". L'iniziativa di Confagricoltura è stata accolta positivamente dai vertici di Banco Bpm. Apprezzamento è stato espresso da Domenico De Angelis, coo-direttore Generale di Banco Bpm, che sottolinea: "Questo gesto dimostra il riconoscimento del valore della relazione costruita con il mondo agricolo. Lavoriamo quotidianamente per essere una banca delle imprese, dei distretti produttivi e delle comunità locali, e sapere che il nostro impegno viene riconosciuto da partner storici rafforza la nostra convinzione nella validità del modello che sosteniamo: una banca autonoma, fortemente radicata nei territori e attenta alle specificità delle economie locali".

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