Meeting strepitoso a Eugene, nella
nona tappa della Wanda Diamond League dove è settimo Leonardo
Fabbri (21,71) con la seconda prestazione stagionale all'aperto
per l'azzurro campione europeo del peso, mentre vince Joe Kovacs
con 22,48 in una gara che vede cinque atleti sopra i 22 metri
per la prima volta nella storia. Chiude al nono posto Alessandro
Sibilio nei 400 ostacoli in 50.17, al successo Alison dos Santos
in 46.65.
Due primati del mondo delle keniane Beatrice Chebet che per
prima scende sotto i quattordici minuti nei 5000 in 13:58.06 e
con Faith Kipyegon che lima altri centesimi al suo limite
mondiale dei 1500 vincendo la gara conclusiva del meeting in
3:48.68.
Nelle altre gare valide successi di Winfred Yavi nei 3000
siepi donne in 8:45.25, Letsile Tebogo nei 200 (19.76/+0.7),
Tara Davis-Woodhall nel lungo (7,07/1.9), Melissa Jefferson nei
100 metri donne (10.75/-1.5) e Kishane Thompson nei 100 uomini
(9.85/+0.4), Niels Laros nel miglio in 3:55.94 (record europeo
under 23), Chase Jackson nel peso con 20,94, Valarie Allman nel
disco con 70,68 e Tsige Duguma negli 800 metri in 1:57.10.
Nelle gare non Diamond League grandi risultati con i 10.000
vinti da Biniam Mehary in 26:43.82, martellate da world lead con
Rudy Winkler (83,16) e Camryn Rogers (78,88), disco per Mykolas
Alekna (70,95), asta a Armand Duplantis (6,00), i 400 di Matthew
Hudson-Smith (44.10) e Sydney McLaughlin-Levrone (49.44), i 100
ostacoli di Ackera Nugent (12.32/+0.4).
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