"Dopo il nuovo caos registrato oggi sul fronte ferroviario, con alcuni treni che hanno accumulato ritardi fino a 6 ore", Assoutenti ritiene "non più procrastinabile una revisione della normativa sui diritti dei passeggeri delle ferrovie, per avvicinarla a quella già in vigore per il trasporto aereo".
Secondo l'associazione, "quanto accaduto oggi con diversi collegamenti ad alta velocità fermi o in ritardo fino a 360 minuti dimostra ancora una volta la fragilità del sistema".
"Oggi migliaia di viaggiatori sono stati coinvolti nei pesanti disservizi che hanno colpito la circolazione ferroviaria - spiega il presidente Gabriele Melluso - Da tempo chiediamo un piano straordinario per ridurre i problemi sulla rete e limitare disagi che purtroppo si verificano con eccessiva frequenza. Ma ciò che più di tutto serve è un salto di qualità nelle politiche di tutela del viaggiatore. Bisogna elevare il Customer Care oltre lo smart refund, superando i semplici rimborsi automatici o i bonus compensativi, che non sono più adeguati a rispondere all'entità dei danni subiti dai passeggeri. È necessario introdurre indennizzi automatici, commisurati al reale disagio patito, come già avviene nel trasporto aereo, così da garantire un risarcimento equo e immediato a chi ha visto compromessi tempo, impegni e serenità di viaggio. Solo così si potrà ristabilire un rapporto di fiducia tra viaggiatori e servizio ferroviario".
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