Le emissioni globali di gas serra
raggiungeranno 38,1 miliardi di tonnellate nel 2025, stabilendo
un nuovo record nell'anno in cui ricorre il decimo anniversario
dell'Accordo di Parigi. È la previsione del Global Carbon
Project (Gcp), programma che riunisce oltre cento scienziati di
80 istituzioni nel mondo, contenuta in un'analisi presentata
alla Cop30 in corso a Belém, in Brasile.
Il documento lancia l'allarme sulle emissioni derivanti da
petrolio, gas e carbone, destinate a crescere complessivamente
di oltre l'1% rispetto al 2024, nonostante mezzo secolo di
avvertimenti scientifici sull'urgenza di ridurre i gas serra.
Per il Gcp, i dati evidenziano la distanza tra gli impegni presi
nel 2015 a Parigi, e l'attuale traiettoria climatica globale.
Il fisico Paulo Artaxo, coordinatore del Centro di studi
sull'Amazzonia sostenibile dell'Università di São Paulo, ha
sottolineato che la crescita delle emissioni deve essere
compresa dall'opinione pubblica, perché solo così sarà possibile
accelerare l'adozione di strategie di mitigazione del
riscaldamento globale. Alla Cop30 il contenimento dell'aumento
della temperatura entro 1,5 gradi è indicato come il tema
centrale dei negoziati. L'obiettivo è garantire condizioni
climatiche sicure alle generazioni future in un'area -
l'Amazzonia - che rappresenta uno dei fronti più sensibili della
crisi climatica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

2 ore fa
2



