I festeggiamenti per il tricolore sono degenerati in città. Fermato anche un celebre tik toker che si era sbarazzato di un'arma con la matricola cancellata
24 maggio - 11:47 - MILANO
Petardi, armi illegali, 3 arresti, 39 feriti e un tentativo d'evasione. E' il bilancio della notte di festeggiamenti a Napoli per il quarto scudetto. Fino all'alba i carabinieri hanno effettuato un servizio straordinario nel centro storico. Durante le operazioni i militari hanno arrestato due ragazzi di 17 e 18 anni sorpresi mentre innescavano un grosso petardo artigianale a piazza del Gesù. I ragazzi, perquisiti, sono stati trovati in possesso di altri 6 petardi denominati Kobra per un peso complessivo di 280 grammi. Sul posto è intervenuto il personale del nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli che ha messo in sicurezza l'area. Gli arrestati sono stati trasferiti rispettivamente nel centro di giustizia dei colli Aminei e agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
tik toker arrestato
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Arrestato anche un 26enne, noto Tik Toker da più di 220mila follower. Il ragazzo, in sella a uno scooter con altri due coetanei, ha tentato di superare il varco di interdizione al traffico di via Acton. Sono intervenuti i carabinieri e il 26enne ha abbandonato lo scooter ed è fuggito. I militari hanno inseguito il giovane che durante la corsa ha gettato nei giardini di Molosiglio una pistola, venendo poi raggiunto e bloccato con non poche difficoltà, per i carabinieri 7 giorni di prognosi. L'arrestato è stato trasferito in carcere. L'arma, una pistola tipo revolver con matricola abrasa e carica di 6 proiettili calibro 38 special, è stata recuperata e sequestrata per poi essere sottoposta ad accertamenti balistici. Sempre nel varco di via Acton i carabinieri hanno denunciato altre due persone di 59 e 32 anni che hanno tentato di forzare il varco in sella ai propri scooter. Per lo stesso motivo, questa volta nel varco di via Toledo, un 21enne è stato denunciato.

39 feriti
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Oggi si fa la conta anche dei danni e dei feriti: trentanove quelli che si sono fatti refertare negli ospedali Vecchio Pellegrini e San Paolo, molti di loro per le ustioni riportate a causa dell'utilizzo di fuochi d'artificio o a seguito di colluttazione. Tra loro anche un cittadino belga di 27 anni accoltellato alla gamba mentre si trovava a via Poerio da due individui in sella a uno scooter che, senza alcun apparente motivo, dopo averlo avvicinato lo hanno colpito con un fendente alla coscia posteriore sinistra. La vittima è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni. Il dato dei feriti è relativo ai soli due ospedali citati e quindi probabilmente incompleto. Danneggiata a piazza Trieste e Trento la fontana del Carciofo, presa d'assalto dai tifosi nonostante le reti metalliche di protezione apposte dal Comune.

evasione
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Il report dei carabinieri parla anche di dieci rapine consumate, sette aggressioni denunciate, tre feriti, un'arma sequestrata, il tutto non necessariamente legato ai festeggiamenti. Diversi gli episodi registrati: all'esterno dello stadio Maradona - settore curva A - poco prima della partita, alcuni individui hanno lanciato diverse bottiglie di vetro, una delle quali si è infranta su un veicolo del 14 Battaglione Carabinieri Calabria, fortunatamente senza causare feriti. A Casalnuovo di Napoli, poco dopo la mezzanotte, i carabinieri hanno arrestato per evasione un 25enne. Il ragazzo - con volto coperto - tentava di confondersi tra la folla che era in piazza nel centro città durante i festeggiamenti.
La Gazzetta dello Sport
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