I divieti di accesso nella Ztl dell'Area B milanese per le motociclette e i motorini più inquinanti sono stati posticipati di ulteriori 12 mesi, quindi al 1° ottobre 2026
Luca Palladino
31 luglio - 17:55 - MILANO
Il Comune di Milano ha deciso di cambiare idea sulle moto nell'Area B. Sono stati infatti posticipati di un altro anno i divieti di accesso per le motociclette e i motorini più inquinanti nella Ztl dell'Area B, che corrisponde a quasi tutta la stessa città di Milano. Si tratta del secondo anno di fila in cui avviene questo rinvio, pertanto, gli oltre 90mila motociclisti coinvolti avranno tempo almeno fino al 1° ottobre 2026 per capire cosa fare del proprio mezzo a due ruote. Questo divieto avrebbe colpito le moto più inquinanti, come quelle a due tempi Euro 2 e 3, quelle a gasolio Euro 2 e 3, oltre a quelle a benzina a quattro tempi Euro 0, 1 e 2. Il Comune di Milano ha deciso di ammorbidire la propria linea dopo le proteste, le raccolte firme e una mozione della Lega in Regione Lombardia.
La decisione del Comune
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"A seguito di un'attenta valutazione sarà modificato il calendario di avvio delle limitazioni di accesso ad Area B riguardanti alcune classi di motoveicoli - così il sindaco Giuseppe Sala in una nota riguardo lo slittamento dei divieti che erano previsti dal 1° ottobre 2025 -. Riteniamo opportuno proporre un posticipo di un anno dell'entrata in vigore di tali limitazioni". Questa scelta fatta dal Comune di Milano "permetterà di accompagnare con maggiore gradualità la transizione - ha aggiunto Sala - e sostenere le fasce di popolazione più esposte senza comprometterne gli obiettivi ambientali". La decisione è arrivata nonostante sarebbe dovuta entrare in vigore anche per i motoveicoli la scatola nera Move-In, che misura quanti km si possono percorrere. Questo dispositivo è "uno strumento che consente di applicare criteri ambientali in modo equo e proporzionale anche a questa categoria di veicoli - ha concluso Sala -, garantendo un trattamento omogeneo rispetto a quello già previsto per le automobili".