"Sarebbe una cosa positiva se
Edoardo Bove venisse all'Europeo Under 21, non so con quali
mansioni ma di sicuro è stato uno degli artefici della
qualificazione alla competizione continentale". Lo ha detto
Giancarlo Antognoni a margine della cerimonia di consegna del
premio 'Alessandro Rialti'.
"La presenza di Bove è una decisione che spetta ai dirigenti
federali, credo che il presidente Gravina stia pensando di
portarlo" ha rimarcato l'attuale capodelegazione dell'Under 21
che poi ha parlato dell'Europeo che scatterà il prossimo 11
giugno in Slovacchia. "Vista la caratura delle nazionali
partecipanti sembra quasi un Mondiale - le parole di Antognoni
-. Purtroppo i nostri ragazzi giocano poco nei rispettivi club:
si presenteranno in condizioni ottimali, ma hanno fatto poche
partite. Servirebbe più coraggio da parte degli allenatori
nell'inserire questi giovani".
Sul campionato di Serie A, arrivato all'ultima giornata con
tutti i verdetti ancora aperti, ha commentato: "E' molto bello,
il fatto che ci siano queste situazioni significa che è
equilibrato, negli anni passati era già tutto deciso molto
prima. Ovviamente c'è chi sarà contento e chi no, l'obiettivo di
chi lavora nel calcio è cercare di sbagliare meno possibile e
accontentare così i tifosi. Ma il calcio non è facile per chi ci
lavora - ha aggiunto -, e mi riferisco ai dirigenti come agli
allenatori e ai calciatori, è sempre imprevedibile e la
dimostrazione è quanto sta accadendo quest'anno".
Inevitabile una battuta sulla Fiorentina: il club viola
rischia di restare fuori dalle coppe e domenica i tifosi hanno
contestato dirigenza e allenatore e anche oggi è apparso uno
striscione (anonimo) di protesta in zona Firenze Nord. "Mi pare
- ha detto - che la squadra viola abbia tre punti in più della
scorsa stagione, è un aspetto che va valutato. I tifosi non sono
contentissimi ma alla fine si guardano i risultati. Chiaro che
senza una qualificazione europea il campionato non sarebbe
positivo. Ma a volte non bisogna dare giudizi affrettati". Tra i
viola ha brillato particolarmente Moise Kean, 24 gol stagionali:
"Ha dimostrato con i fatti le sue qualità di attaccante e
Spalletti l'ha chiamato. Sarà uno de protagonisti per
l'eventuale qualificazione dell'Italia ai prossimi Mondiali".
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