Altro che vita notturna: il progetto di Ibiza è diventare l'isola dello sport

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 (EDITORIAL USE ONLY) In this handout image provided by Red Bull, David Colturi of the USA dives from 25.5 metres into the Cave of Light (S'Ullal de na Coloms) during a Red Bull Cliff Diving project in Ibiza, Spain on July 5, 2021 at Ibiza, Spain. (Photo by Dean Treml/Red Bull via Getty Images)

L'isola della night life ospita per la prima volta una tappa di Coppa del Mondo di acque libere. Tra gli alti e bassi delle squadre di calcio e un ritorno economico di oltre 40 milioni, la politica locale sta virando sullo sport

Francesco Caligaris

Collaboratore

26 aprile - 08:31 - MILANO

“Ibiza è l’isola dello sport”. Salvador Losa Marí, assessore locale, non ha usato giri di parole quando lo scorso gennaio a Madrid ha presentato la tappa della Coppa del Mondo di nuoto in acque libere che si sta tenendo a Ibiza per la prima volta nella storia. “Stiamo lavorando su un piano strategico ambizioso – ha aggiunto – per diventare un modello di riferimento sportivo”. “Questa competizione rappresenta un passo verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028 – le parole di Fernando Carpena, presidente della federnuoto spagnola – A Ibiza arriveranno i migliori atleti del mondo, compresa la vasta comunità di nuotatori master. Sarà un evento selettivo per le grandi competizioni internazionali e un’opportunità per promuovere altre discipline acquatiche. Sono presenti tutti gli ingredienti affinché questa Coppa del Mondo sia un successo”. 

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