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La squadra avrà sulle maglie una patch dedicata al Pontefice, ventimila bandierine preparate per i tifosi: persino quelle dei calci d'angolo avranno i colori del Vaticano. Per una notte niente rosso e blu
Giornalista
26 aprile - 16:14 - MILANO
Ognuno fa l’omaggio che crede… e liberi tutti di emozionarsi o contestare. Il campionato di calcio si è fermato per i funerali di Papa Francesco mentre il suo San Lorenzo, la squadra che Jorge Bergoglio ha tifato per tutta la vita, ha scelto di ricordarlo attivamente. Il San Lorenzo giocherà alle 22 italiane contro il Rosario Central. Sarebbe anche una partita di alta classifica, ma nel mondo se ne parla per il ricordo di Francesco. Il Nuovo Gasómetro, lo stadio del San Lorenzo, vivrà un’atmosfera speciale. La squadra avrà sulle maglie una patch speciale con la scritta “Papa Francisco – Juntos por la eternidad”, “Papa Francesco – Uniti per sempre”, e su questo non dovrebbero esserci dubbi. Come pare certo che il San Lorenzo viaggerà su un autobus personalizzato con una foto di Bergoglio e la scritta Siempre Cuervo, il nome con cui sono conosciuti i tifosi blu e rossi.
tutto biancogiallo
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Tyc Sports riporta altre iniziative. Ai tifosi verranno consegnate 20.000 bandierine bianche e gialle, i colori del Vaticano, e le squadre saranno accolte all’ingresso in campo con fumo degli stessi colori. Per le bandiere del calcio d’angolo, stesso discorso: niente rosso, niente blu, solo bianco e giallo.
bergoglio e il san lorenzo
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Francesco del resto è il tifoso più famoso di sempre del San Lorenzo e il presidente Marcelo Moretti, ora coinvolto in una indagine su attività illecite, gli ha chiesto il permesso di dedicare a lui il nuovo stadio. Francesco, pare, ha accettato felice. Bergoglio in fondo andava a vedere il Ciclón a Buenos Aires già negli anni Quaranta assieme a suo papà Mario, un giocatore di basket in Avenida La Plata. Il piccolo Jorge si appassionava soprattutto a René Pontoni, il suo giocatore preferito. Crescendo, ha portato la squadra nel cuore, da vescovo ha dato la cresima ad alcuni tesserati del club tra cui Angelito Correa e poi ha portato i Cuervos su scala internazionale, parlando della sua passione anche da Papa. Coincidenza piuttosto clamorosa, il San Lorenzo nel 2014 – appena dopo la sua elezione al soglio – ha vinto la Libertadores. Ci sono ancora alcune foto: il Papa che riceve i giocatori e solleva la coppa, prima sorridente, poi serio serio, forse per il peso del metallo. Quella resta l'unica Libertadores vinta dal San Lorenzo e qualcuno ha fatto notare la coincidenza, come se il Papa potesse spendere una preghiera a due passi da Dio per far rotolare un pallone a destra o a sinistra. Per le coincidenze, però, la più clamorosa resta quella di cui si è parlato in questi giorni, quando è stata recuperata la tessera da socio del San Lorenzo di Bergoglio datata 12 marzo 2008, la numero 88.235. Il Papa è morto a 88 anni, alle 2.35 argentine.
infantino e la partita
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In piazza, a salutarlo per l’ultima volta, c’era anche il presidente della Fifa Gianni Infantino, che a margine della cerimonia ha annunciato una iniziativa: “A settembre faremo una partita per i bambini in onore di Papa Francesco, unendo le più grandi leggende del calcio per onorare il suo ricordo. Avevamo deciso di organizzarla già nel nostro ultimo incontro”. E ancora: “C'era un rapporto speciale tra Papa Francesco e il calcio. Lo sport in generale, e il calcio in particolare, sono una scuola di vita, da cui si impara tantissimo. Lo diceva Papa Francesco: impari il rispetto delle regole e degli avversari, impari a perdere e a rialzarti lottando”.
