Allegri: "Dopo 35' abbiamo svoltato". Poi si emoziona per Galeone: "Per me è una giornata triste"

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Max dopo Milan-Roma: "Abbiamo sbagliato tutto nella prima parte, poi è cambiata la partita. Nell'intervallo ho cambiato e ho messo il centrocampo a quattro. Leao e Nkunku? Bene, possono solo migliorare"

Luca Bianchin

Giornalista

2 novembre - 23:40 - MILANO

Max Allegri non dimenticherà mai questo 2 novembre. Ha perso un padre e vinto una partita, che al confronto sparisce. Allegri prima dell'inizio ha abbracciato Gasperini, come lui allievo di Giovanni Galeone, che in giornata ha lasciato questo mondo. Alla fine, entrambi non avevano gli occhi lucidi ma un sorriso emozionato e anche questo è significativo: Galeone è stato un uomo brillante, capace di accendere il cuore. "Per me è una giornata triste, al mister ero legato umanamente dopo 35 anni - ha detto Allegri -. Sono arrivato al Pescara dal Pavia, avevano preso Ricky  Massara (a San Siro come d.s. della Roma, ndr) e hanno messo me nel pacchetto. Dopo mezz'ora di allenamento, mi ha detto 'se vuoi giocare a calcio, il trequartista non lo puoi fare, devi fare la mezzala'. Si parla di Galeone come di un allenatore offensivo, ma i concetti e i principi della fase difensiva li ho presi tutti da lui".

allegri e la tattica

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L'analisi della partita di Allegri non è lunga ma interessante. Mette il focus su due momenti: il vantaggio di Pavlovic e l'intervallo. "La Roma nei primi 35 minuti meritava il vantaggio, tecnicamente abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare - ha detto -. In vantaggio ci siamo disposti meglio, poi non siamo riusciti a raddoppiare e nel finale abbiamo difeso discretamente bene". Quello zoom sull'intervallo merita: "Nelle altre partite abbiamo fatto male nel secondo tempo, oggi ho chiesto di rientrare e mettere pressione. Ci siamo messi con i quattro centrocampisti aprendo Ricci sulla fascia sinistra". Eccola, la mossa. 

allegri e i giocatori

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Allegri ha detto due parole anche sui suoi giovani, i giocatori meno abituati alle grandi partite: "La squadra deve migliorare l'autostima e la convinzione nelle sue qualità, qui a San Siro non è facile. Senza Pulisic, Rabiot e Tomori, abbiamo testato giocatori senza esperienza e stasera hanno fatto benissimo. Bartesaghi ad esempio non ha fatto bene nei primi 30, poi ha giocato una bellissima partita". E sulla sua coppia d'attacco apprezza e soprattutto rilancia: "Leao ha giocato una buona partita, come Chris Nkunku. Possono solo migliorare. Io ho avuto tante squadre con i centravanti puri e tante altre senza, l'importante è riempire l'area. Fofana poteva fare due gol e non li ha fatti". E come li ha sbagliati: uno dei due errori resta clamoroso. 

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