Buona la prima. L'Italia vince e convince all'esordio nei Campionati del Mondo in svolgimento in Thailandia superando la Slovacchia con un secco 3-0 (25-21; 25-14; 25-17) nella sfida valida per la prima giornata della Pool B a Phuket.
La sfida, senza storia, consente a capitan Danesi e compagne di ottenere la 30esima vittoria consecutiva in match ufficiali e soprattutto di muovere la classifica in girone che ha visto il Belgio battere Cuba (3-0) nella prima gara di giornata al Saphan Hin Municipal Stadium.
Sabato, giornata senza match utile per lavorare in vista della sfida con Cuba in programma domenica 24 agosto alle ore 12:00 (italiane).
"Era la prima di un Mondiale ed anche chi ne ha giocati altri avrà certamente sentito la partita - il commento a fine gara del ct azzurro, Julio Velasco - Nello specifico però chi era alla prima assoluta ha approcciato molto bene. Nervini ad esempio è sembrata una veterana così come le altre esordienti: devo dire che le ragazze stanno molto bene dal punto di vista mentale anche se contro squadre che hanno un gioco diverso rispetto ad esempio alle Finali di VNL dove si affrontano le squadre più forti, qualche difficoltà era preventivabile. Ad esempio la Slovacchia a dispetto di una fisicità importante, sviluppa un gioco diverso con tanti attacchi sulle mani del muro, tanti pallonetti e giocando palloni non altissimi. Questo a volte può creare dei problemi anche se in generale in tutte le altre "prime" partite di questo mondiale la squadra sfavorita ha fatto sempre ottimi primi set. Poi però sono venuti fuori i veri valori altrove come qui a Phuket. Abbiamo deciso di arrivare qui in Thailandia a ridosso dell'esordio perché abbiamo preferito accorciare l'attesa sul posto perché riteniamo che siano piuttosto lunghe tre settimane. Si tratta di una competizione lunga e difficile che va vissuta step by step". "Sappiamo bene cosa vogliamo. Ce la godiamo, con la 'cazzimma' giusta..". Cosi' Sarah Fahr, centrale dell'Italia di volley femminile e oro olimpico a Parigi, dopo la vittoria delle azzurre.
"L'inizio contro la Slovacchia è stato macchinoso - ha detto a RaiSport - ma serviva per rompere il ghiaccio, e va bene così. All'inno mi sono emozionata". Myriam Sylla ha parlato dello strano episodio del gatto che ha attraversato il campo al momento degli inni ("era un gattino spaurito, ma c'era una tra noi ancora più impaurita: pensavamo scappasse a gambe levate, ma non dico chi..") e ha parlato delle ambizioni azzurre. "Trenta vittorie di fila? Spero di non scoprire il momento in cui non saremo piu' le imbattibili. Ma e' chiaro che qui tutti vogliono metterci i bastoni tra le ruote. Ora pero' pensiamo alla prossima, contro Cuba".
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