YouTube presto su Android Auto: ma la sicurezza è in primo piano

1 giorno fa 2

Oltre alla piattaforma video di Google arriveranno anche Netflix e compagnia. Ma non ci saranno compromessi sulla sicurezza: la riproduzione si fermerà una volta in movimento

Giuseppe Biondo

6 giugno 2025 (modifica alle 10:21) - MILANO

Presto sarà possibile proiettare un video Youtube sullo schermo dell’auto. Grandi, luminosi, ad alta risoluzione e in posizione alta e centrale per essere visibili al maggior numero di passeggeri, gli schermi delle auto di ultima generazione si prestano benissimo a intrattenere, e la possibilità di mettere un video calza a pennello. Lo ha comunicato nei giorni scorsi Google che di Android Auto - la "proiezione" a bordo degli smartphone Android - è il "genitore". Il gigante del web ha anticipato l’arrivo della possibilità al recente Google I/O 2025, evento mondiale durante il quale vengono anticipate le novità in arrivo nelle settimane e nei mesi successivi. Ma chi pensa alle ripercussioni sulla sicurezza ha poco da temere.

NIENTE DISTRAZIONI

—  

In auto gli occhi devono stare fissi sulla strada. Un concetto fondamentale che hanno ben presente anche nel quartier generale del gigante di internet. Google, infatti, ha subito chiarito che non ci saranno compromessi sulla sicurezza. I video potranno essere avviati solo a veicolo fermo, una volta in marcia la trasmissione verrà interrotta automaticamente in maniera tempestiva, così da tenere il conducente lontano dalle distrazioni. Insomma: non c’è nulla da temere sul fronte della sicurezza, i video serviranno ad allietare le soste di chi resta in auto magari per il tempo di una ricarica alla colonnina. Si tratta peraltro di una possibilità che alcuni automobilisti apprezzano da un po’: le vetture che hanno Android integrato nel sistema di infotelematica (Android Automotive) possono riprodurre i video già da tempo, i quali vengono poi interrotti non appena le ruote iniziano a muoversi. Nel corso dello stesso evento, Google ha anticipato che presto sulle vetture con Android "di serie" una volta ripresa la marcia si interromperà il flusso video ma non quello audio, affinché il conducente e i passeggeri, se vogliono, possono continuare a seguire il "filo" di quei contenuti in cui la parte video non è essenziale - vengono ad esempio in mente i podcast, che hanno senso anche senza immagini. E chissà che la stessa opportunità non venga garantita anche a chi ha un’auto priva di Android Automotive ma collega lo smartphone al sistema di bordo, e utilizza dunque Android Auto.

NON SOLO YOUTUBE

—  

La novità annunciata da Google è il supporto di Android Auto in senso esteso alle app video. In altri termini, a essere supportato non sarà solo YouTube ma anche altri servizi, come ad esempio Netflix o Amazon Prime Video. E se questa è la novità principale riservata al sistema per il futuro a breve termine, per quello a medio c’è l’intenzione di supportare i browser web come Google Chrome, affinché durante le pause - e vengono sempre in mente le soste per la ricarica delle elettriche - gli utenti possano navigare su internet direttamente dal display in vettura, spesso e volentieri più grande (e comodo) di quello dello smartphone. Anche questo c’è già su Android Automotive, tra qualche tempo arriverà anche sul “fratello minore” Android Auto.

Leggi l’intero articolo