WNBA, problema... sex toys: "Smettetela di lanciarli in campo"

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Il campionato di basket femminile americano sta affrontando una 'crisi' particolare

Sophie Cunningham - Ipa/Fotogramma Sophie Cunningham - Ipa/Fotogramma

06 agosto 2025 | 11.06

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Problema sex toys in WNBA. Il massimo campionato di basket femminile americano sta affrontando una 'crisi' particolare, con alcuni spettatori che hanno preso la vergognosa 'abitudine' di lanciare in campo alcuni sex toys, che in alcuni casi atterrano vicino alle giocatrici e in altre finiscono tra il pubblico. L'ultimo episodio è avvenuto durante la sfida tra Indiana Fever e Los Angeles Sparks.

"Penso che sia ridicolo, è una cosa stupido, solamente stupida", ha detto l'allenatrice delle Sparks, Lynne Roberts, nella conferenza stampa al termine della partita, vinta, 100-91 dalla sua squadra, "è un gesto anche pericoloso e la sicurezza delle giocatrici deve essere la priorità numero uno. Bisogna avere rispetto per il gioco".

Durante la partita un sex toy è stato lanciato verso Sophie Cunningham, stella delle Fever e una delle giocatrici più forti dell'intero campionato. La cestista è sobbalzata all'indietro e l'oggetto è stato calciato fuori dal campo da Kelsey Plum, avversaria delle Sparks: "Noi abbiamo pensato a giocare per non dargli attenzione. Così hanno fatto anche gli arbitri, un comportamento che ho molto apprezzato", ha detto Plum a fine partita.

"Non sappiamo chi siano quelle persone. Noi veniamo qui per giocare e la gente vuole vederci giocare", ha detto l'allenatrice delle Fever Stephanie White, "Non possiamo controllare le azioni di tutti". Negli scorsi giorni proprio Sophie Cunningham si è fatta portavoce delle giocatrici del campionato scrivendo, sul proprio profilo X: "Smettetela di lanciare dildo in campo... ci farete male prima o poi". Dopo l'episodio di questa notte, un nuovo tweet: "Questo NON è invecchiato bene".

this did NOT age well. https://t.co/K1WGbOWEjJ

— Sophie Cunningham (@sophaller) August 6, 2025

Il primo incidente si è verificato circa una settimana fa, durante il match tra le Atlanta Dream e le Golden State Valkyries, deciso da un canestro dell'azzurra Cecilia Zandalasini. L'uomo responsabile, secondo quanto riportato da ESPN, è stato arrestato sabato scorso e ora affronterà l'accusa di "condotta disordinata, indecenza pubblica/esposizione indesiderata e violazione penale".

Sull'argomento si è espressa anche la lega: "La sicurezza e il benessere di tutti nelle nostre arene è una priorità assoluta per la nostra lega. Oggetti di qualsiasi tipo gettati sul campo o nell'area di posti a sedere possono rappresentare un rischio per la sicurezza per giocatori, funzionari di gioco e tifosi", ha scritto la WNBA in una nota, aggiungendo che chiunque si renderà protagonista di un gesto del genere sarà immediatamente espulso dall'impianto e affronterà un 'Daspo' di minimo un anno, oltre ad affrontare le conseguenze penali delle sue azioni.

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