Wimbledon: oggi in campo il trio azzurro Sinner, Cobolli, Sonego

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Conclusa la prima domenica dei Championships con l'accesso ai quarti di finale del n.2 al mondo, Carlos Alcaraz, c'è grande attesa a Wimbledon per il secondo lunedì, che vede oggi di scena Jannik Sinner, Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego. Una giornata destinata a tingersi d'azzurro, perché mai tanti italiani si erano spinti fino alla seconda settimana dello slam londinese. Un exploit che conferma una chiara tendenza: nelle ultime cinque edizioni per ben dieci volte c'è stato un azzurro agli ottavi.


Nel primo giorno degli ottavi, il match più atteso era quello in chiusura sul Centre Court tra Alcaraz e il russo Andrey Rublev. Un primo set perso al tie break non ha spaventato lo spagnolo, che ha rimontato nei successivi tre imponendosi 6-3, 6-4, 6-4, qualificandosi così per i quarti di finale. Rublev ha dato il meglio della sua classe e della sua potenza su una superficie che non predilige ma non ha potuto fare molto contro il numero 2 al mondo quando ha deciso di cambiare marcia, mettendo a terra anche ben 22 aces. Alcaraz affronterà Cameron Norrie, rimasto l'unico britannico superstite nel torneo grazie al successo in cinque set sul cileno Nicolas Jarry. In campo maschile, un altro quarto sarà quello tra lo statunitense Taylor Fritz, agevolato dal ritiro dell'australiano Thompson, e il russo Karel Khachanov, impostosi sul polacco Majchrzak (6-4, 6-2, 6-3). Tra le donne, è approdata ai quarti la n.1 al mondo, Aryna Sabalenka che in due set ha regolato la belga Mertens (6-4, 7-6). Unica delle prime sei teste di serie del tabellone femminile ancora in gara, la bielorussa affronterà martedì la tedesca Siegemund (n.104 Wta) per avvicinare ancor di più la sua prima finale ai Championships.

Vista la prestazione di Alcaraz, toccherà a Sinner rispondere, affrontando il bulgaro Grigor Dimitrov nel suo 17/o ottavo di finale Slam in carriera, il quarto di fila sui prati di SW19. L'altoatesino avrà di fronte un veterano, n.19 del seeding, alla 15/a partecipazione ai Championships, dove nel 2014 raggiunse la semifinale. Cinque i precedenti tra i due: conduce Sinner 4-1, con il bulgaro che si è aggiudicato solo il primo confronto, Roma 2020. "Mi aspetto una partita difficile - le parole di Sinner, arrivato agli ottavi senza cedere un set -, sa come giocare sull'erba, ha colpi che fanno male ed è diverso da quelli con cui ho giocato finora. Sarà fondamentale il servizio, e provare a rispondere nel modo più incisivo possibile". La specialità della casa, secondo Novak Djokovic, orgoglioso di essere stato d'ispirazione a Sinner. "La prima volta che abbiamo palleggiato insieme aveva 13 o 14 anni e già spaccava la palla", le parole del serbo.

Ieri Sinner ha anticipato il suo allenamento alla mattina, sfinendo Cobolli - "finalmente... stavo a morì'", ha detto alla fine, scherzando, il romano -, per poter rientrare nell'abitazione che ha affittato, vicino all'All England Club e seguire il Gp di Formula 1, una delle sue passioni sportive.

In caso di successo, l'altoatesino potrebbe essere costretto ad un altro derby, con Sonego, dopo quello con Luca Nardi al primo turno. Il 30enne torinese avrà di fronte lo statunitense Ben Shelton, n.10 del seeding, e spera di bissare i quarti raggiunti agli Australian Open. Un match in salita per Sonego contro il talento di Atlanta, che è in vantaggio nei precedenti (3-1) ma sono sempre state partite combattuti. "E' la terza volta che lo affronto quest'anno e non sono mai riuscito a batterlo - le parole di Sonego -. E' molto forte, sull'erba può esprimere un gran tennis e serve alla grande. Sarà una sfida difficile".

A completare il magnifico trittico ci ha pensato Cobolli, che alla seconda partecipazione a Wimbledon ha ottenuto il suo miglior risultato in uno Slam. Il 23enne romano è atteso da uno dei granatieri del circuito, il 36enne croato Marin Cilic, 198 cm di potenza esplosiva al servizio ma nel frattempo sceso al n.83 Atp. In caso di vittoria, Cobolli si potrebbe regalare un quarto d'eccezione contro Djokovic, che sarà opposto all'australiano Alex de Minaur.

Si è fermato agli ottavi il cammino nel doppio misto di Sara Errani e Andrea Vavassori. I campioni del Roland Garros sono stat battuyti in rimonta da Irina Khromacheva e Jackson Withrow (3-6, 7-6, 6-2).
E' tornato intanto nel mirino il sistema elettronico che ha sostituito i giudici di linea, causa di un errore di chiamata durante l'incontro dei quarti traSonay Kartal e Anastasia Pavlyuchenkova. La russa per questo ha perso un game che poteva essere decisivo - "mi è stato rubato", ha detto irata al giudice di sedia - ma poi si è rifatta. Degli errori del sistema si erano già lamentati altri tennisti. 

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