Wec Bahrain, Coletta: "Il titolo sarebbe la consacrazione del programma Hypercar Ferrari"

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La Ferrari 499P si è dimostrata un progetto di successo e il titolo mondiale sarebbe il coronamento di questo programma, ha spiegato Antonello Coletta, responsabile Endurance e Corse Clienti

Alessandro Follis

7 novembre - 21:15 - SAKHIR (BAHRAIN)

Vincere la 24 Ore di Le Mans tre volte è un traguardo estremamente importante, ma coronare una stagione partita al meglio con un titolo mondiale sarebbe la consacrazione del successo del programma Hypercar annunciato ufficialmente il 24 febbraio 2021. Sono le parole di Antonello Coletta, responsabile Endurance e Corse Clienti di Ferrari, alla vigilia della 8 Ore del Bahrain decisiva per l'assegnazione del campionato costruttori e piloti. "La pressione è alta, perché c'è la volontà di portare a casa questo titolo mondiale. La stagione che abbiamo fatto finora ci permette di arrivare qui con il morale alto e con la consapevolezza delle nostre capacità", ha spiegato. Mentre sul 2026 il responsabile tecnico Ferdinando Cannizzo anticipa: "Non prevediamo di usare gettoni evolutivi".

Coronamento di un ciclo

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Dal suo debutto in pista, avvenuto con una pole position a Sebring 2023, la Ferrari 499P ha accumulato sette successi in gara, di cui tre consecutivi alla 24 Ore di Le Mans. "La vittoria del titolo sarebbe il tassello che manca per completare gli obiettivi di questo programma, che ci siamo dati quando abbiamo deciso di entrare nel Wec. Dovevamo vincere Le Mans e il mondiale entro cinque anni, abbiamo la possibilità di farlo in tre, quindi siamo andati oltre le nostre previsioni - ha detto Coletta - Sappiamo come gestire la pressione, abbiamo acquisito l'esperienza necessaria per affrontare al meglio tutti i momenti di gara". Alla vigilia della 8 Ore del Bahrain, Coletta ha voluto sottolineare la possibilità di vincere il titolo anche in Lmgt3 con la 296: "È bello arrivare all'ultima gara a giocarsi anche questo titolo, che per noi non è secondario. Non sarà semplice, la vettura fa un po' di fatica con le gomme dure, ma fa piacere poter almeno lottare". Il futuro vedrà il programma Ferrari confermato fino a quando le condizioni regolamentari del Fia World Endurance Championship (Wec) lo renderanno sensato, come già dichiarato più volte. "Naturalmente è un peccato perdere Porsche (la casa di Zuffenhausen si ritirerà al termine della stagione per concentrare i propri sforzi sul campionato del mondo di Formula E e sull'Imsa americana, ndr), che ha condiviso tante battaglie e fatto la storia del campionato, però con tanti altri costruttori altrettanto importanti in arrivo, la salute del Wec è innegabile. Poi è normale vedere case che entrano e altre che escono, questo non ci deve preoccupare", ha aggiunto. 

Nessun Joker previsto

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Ferrari non porterà evoluzioni significative alla 499P nel 2026, così come non lo ha fatto in questa stagione. Lo ha confermato Ferdinando Cannizzo, head of Endurance Cars: "Non prevediamo di usare gettoni Joker per l'anno prossimo, così come non l'abbiamo fatto quest'anno. Finora ne abbiamo sfruttato solo uno". Il lavoro effettuato nel corso della stagione, però, ha consentito di ampliare la finestra di utilizzo dei setup e di velocizzarne la comprensione, arrivando più pronti alle sessioni di prove libere in pista. "Non avendo modificato la vettura, quello su cui siamo riusciti a migliorare è l'efficienza, la capacità di lavorare al meglio", ha aggiunto Cannizzo. 

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