Un primo assaggio al volante del nuovo Suv di grandi dimensioni di Volkswagen: comfort e tecnologia non mancano, al pari di motorizzazioni elettrificate. Ma c’è anche il diesel. Ecco la gamma e i prezzi
Con la nuova generazione di Tiguan, Volkswagen ha detto ufficialmente addio alla variante All Space, in grado di offrire 7 posti. Ora il Suv medio tedesco è presente a listino unicamente nella configurazione a 5 posti, ma il rimedio per famiglie numerose lo fornisce Volkswagen stessa con l’arrivo della Tayron. Il Suv spazioso di Volkswagen non è più "una Tiguan passo lungo", bensì una vettura a sé stante. Si pone quasi in cima all’offerta dei veicoli endotermici a guida rialzata, sfruttando la base in comune con tante altre vetture del brand, la piattaforma Mqb Evo. Tuttavia aspira, fronte finiture interne, spazi e dimensioni, non certo per caratteristiche tecniche, più alla Touareg e che alla Tiguan. Il tutto con un prezzo di partenza interessante: 45.900 euro, che diventano 46.885 nella variante a 7 posti.
Volkswagen Tayron: come è fatta, le dimensioni
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Rispetto alla Tiguan, la Tayron è più lunga di 23 cm, più larga di 1 cm e più alta di 1 cm. Oltre ai 7 posti, disponibili sulle motorizzazioni mild hybrid a benzina e diesel, non sulle plug-in hybrid per via di questioni di ingombri della batteria, sulla Volkswagen Tayron si dispone di un vano bagagli enorme. In configurazione 5 posti (il divano posteriore è scorrevole) si hanno 885 litri di capacità con tutti i sedili in posizione, arrivando sino a 2.090 abbattendo la seconda fila. In alternativa, con i 7 posti in posizione si hanno 345 litri per i bagagli e 850 con la terza fila reclinata. Valido il coefficiente aerodinamico, con un Cx di 0,28.
Volkswagen Tayron: come è fatta
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Derivando dalla Tiguan, assomiglia in tutto per tutto alla sorella minore, sia esternamente che internamente. Accattivante il frontale, con una grande calandra che si estende lungo tutta la superficie del paraurti anteriore. Al centro il logo Volkswagen retroilluminato, dove confluiscono le due strisce sottili della firma luminosa, dal forte sviluppo orizzontale. È pensata per apparire come un pregiato Suv con minigonne in tinta carrozzeria, fari a matrice di Led Hd sugli allestimenti più ambiti e cerchi fino a 20”.
Volkswagen Tayron: come è fatta, le caratteristiche
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Progettata, sviluppata e costruita a Wolfsburg, la Tayron internamente punta su comfort e tecnologia, con climatizzatore a tre zone, elementi in vero legno, sedili ergoActive Plus con regolazione elettrica, vetri acustici per una migliore insonorizzazione, finiture illuminate sulla plancia, ChatGpt, doppia carica a induzione per smartphone e due schermi per cruscotto digitale e infotainment da 12,9 o 15”. Per chi siede dietro ci sono tendine parasole, controllo clima, bracciolo centrale multifunzione con porta-tablet e porta-bibite e riscaldamento dei sedili. La seconda fila scorre di 18 cm e gode di schienali reclinabili. Ma un Suv di questo tipo è pensato anche per trainare fino a 2,5 tonnellate.
Volkswagen Tayron: come è fatta, la tecnica
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Tre le possibili opzioni per la Volkswagen Tayron: mild hybrid a benzina, plug-in hybrid a benzina, diesel. Disponibile anche a 7 posti con un sovrapprezzo di 985 euro in tutte le alimentazioni tranne le ibride ricaricabili, nel caso delle varianti a gasolio (non elettrificate) vi sono due step di potenza: 150 Cv a trazione anteriore e 193 Cv a trazione integrale. Due step anche per le plug-in, 204 o 272 Cv, sempre due ruote motrici. E niente 4x4 anche per le mild hybrid a benzina, che sfruttano il 1.5 eTsi da 150 Cv di potenza massima e 250 Nm di coppia del gruppo, abbinato a un cambio automatico doppia frizione Dsg a 7 rapporti.
Volkswagen Tayron: come è fatta, le prestazioni
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Le prestazioni parlano di una velocità massima di 204 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h che avviene in 9,4 secondi. Le emissioni di CO2 si attestano a 142 g/km, mentre la percorrenza dichiarata con un litro di benzina è di 16,1 km. Non di serie, ma super raccomandate, le sospensioni adattive Dcc Pro (1.325 euro), specie se talvolta si ha piacere ad alzare un po’ il ritmo. Sei i profili di guida: Comfort, Eco, Sport, Individual, Off-Road e Snow, con gli ultimi due disponibili solo nelle varianti 4Motion.
Volkswagen Tayron: come va il Dcc Pro
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Lungo un percorso collinare, non adatto per dei rilevamenti consumi e invece più consono a testare l’assetto e l’agilità della Volkswagen Tayron, abbiamo avuto modo di guidare il Suv di grandi dimensioni con la motorizzazione 1.5 Tsi, prima abbinata alla tecnologia mild hybrid e poi a quella ricaricabile alla spina. Quest’ultima, equipaggiata con l'opzionale Dcc Pro, ha messo in evidenza un aspetto: la stabilità della vettura con o senza, nel caso dell’esemplare testato mild hybrid tale tecnologia, che permette alle sospensioni di copiare meglio l’andamento del manto stradale. Va bene, ne facciamo anche un aspetto sportivo, ma è oltretutto un fattore di sicurezza e, non ultimo, di comfort, dal momento che si tende a seguire con più facilità i movimenti del veicolo e a sentirsi meno "dondolare".
Volkswagen Tayron: come va, mild hybrid e plug-in a confronto
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A quanto descritto nel paragrafo precedente si aggiunge un altro fattore: il peso importante della Volkswagen Tayron e le sue dimensioni imponenti suggeriscono in modo piuttosto evidente come le motorizzazioni a gasolio e quelle ibride plug-in siano preferibili alla mild hybrid quando sotto sforzo, come avviene lungo una salita in montagna. In tali condizioni il 1.5 a benzina è meglio se affiancato ad un secondo motore (elettrico) per affrontare con disinvoltura i tratti più impervi. Più coppia e potenza, in tali contesti, male non fanno, mentre per veleggiare in pianura anche il quattro cilindri da solo può bastare. E proprio lungo le strade a veloce scorrimento si apprezzano comfort, spaziosità e insonorizzazione dell’auto, mentre nello stretto è, gioco forza, un po’ più impacciata.
Volkswagen Tayron: pregi e difetti
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Di seguito cosa più ci è piaciuto e cosa meno ci ha convinti della Volkswagen Tayron alla prima presa di contatto.
Piace
- Spazio: a non finire, specie per i bagagli
- Comfort: di livello, apprezzabile
- Scelta motorizzazioni: le più sensate sembrano essere le plug-in e le diesel (anche 4x4), ma viene prodotta anche mild hybrid a benzina
- Costo: i prezzi sono in linea con quelli delle concorrenti e di poco superiori a quelli della Tiguan
Non piace
- Agilità: le dimensioni imponenti non aiutano nello stretto
- Reattività: peso e ingombri sono importanti, per cui il 1.5 eTsi da “soli” 150 Cv e 250 Nm di coppia non spicca per brio quando sotto sforzo. In tali occasioni meglio l’ibrida plug-in o una diesel
Volkswagen Tayron 1.5 eTsi: la scheda tecnica
Potenza massima | 150 Cv |
Coppia massima | 250 Nm |
Cambio | automatico doppia frizione Dsg a 7 rapporti |
Trazione | anteriore |
Dimensioni | lunghezza 4792 mm, larghezza 1866 mm, altezza 1668 mm, passo 2788 mm, vano bagagli 885-2090 litri (7 posti: 345-850-1905 litri), serbatoio 55 litri circa, peso 1607 kg |
Prestazioni | velocità massima 204 km/h; accelerazione 0-100 km/h in 9,4 secondi |
Emissioni di CO2 | 142 g/km |
Consumi dichiarati | 16,1 km/l |
Prezzo | da 45.900 euro. |