Vienna, Aurora Maniscalco morta, caduta dal balcone. La polizia: "Forse non è un incidente"

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La giovane palermitana lavorava come assistente di volo. Interrogato il fidanzato 27enne che era con lei

24 giugno - 13:26 - MILANO

Aurora Maniscalco, l'hostess palermitana di 24 anni precipitata da un balcone al terzo piano di un edificio a Vienna nella notte tra sabato e domenica, non ce l'ha fatta. La giovane è morta lunedì in ospedale per le gravi ferite riportate durante l'impatto. La polizia austriaca, che conduce le indagini, non esclude l'ipotesi di un gesto violento. Al momento dell’accaduto, Aurora si trovava con il fidanzato, 27enne anch'egli originario di Palermo, già ascoltato dagli investigatori. Sarebbe stato lui a lanciare l’allarme. L’autopsia, prevista nelle prossime ore, sarà decisiva per chiarire le circostanze.

morte di Aurora Maniscalco, La dinamica dei fatti

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Aurora Maniscalco è deceduta in seguito a una caduta dal terzo piano di un edificio situato in Universumstrasse, zona residenziale non lontana dal Danubio. Era la notte tra il 21 e il 22 giugno, poco dopo l'una, quando tutto è accaduto in pochi istanti. Inizialmente si era parlato di un incidente domestico, ma i contorni della vicenda sono apparsi fin da subito poco chiari. La giovane è stata trasportata d’urgenza all'Ospedale Generale di Vienna, dove è rimasta ricoverata per due giorni in condizioni critiche prima di morire nel pomeriggio di lunedì, intorno alle 15.20.

L’ipotesi della polizia: "non è un incidente"

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Gli investigatori austriaci non escludono che dietro la morte di Aurora ci possa essere una dinamica diversa da quella dell'incidente. Questa è la pista che la polizia sta battendo mentre attende l'esito dell'autopsia. Il fidanzato, che si trovava con lei nell’appartamento al momento del fatto, è stato ascoltato dagli inquirenti e al momento non risulta indagato. Si trova ancora a Vienna, dove è stato raggiunto dai suoi familiari.

La famiglia: "Non ci fermeremo"

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"Non ci fermeremo! Mai!", scrive sui social Federica Bevilacqua, cugina di Aurora. "Vogliamo sapere cosa è realmente successo, perché non crediamo che lei si sia suicidata. Noi ti faremo giustizia".

Aurora Maniscalco avrebbe compiuto 25 anni il prossimo 15 luglio. Dopo un’esperienza lavorativa in Croazia, era tornata a Vienna per riprendere l’attività come assistente di volo per Lauda Europe. In quel periodo, secondo fonti della famiglia, si era temporaneamente trasferita a Praga, forse proprio in seguito a dissidi col fidanzato, con il quale però era rimasta in contatto.

La Gazzetta dello Sport

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