Il rapporto tra Max e la Red Bull sembra essere agli sgoccioli. Gli ostacoli della clausola rescissoria e del cda Mercedes non convinto dell'operazione
Giulia Toninelli
2 luglio - 15:26 - MILANO
"Siamo contenti dei nostri piloti, ma guido un'azienda come Mercedes e per il rispetto di tutti bisogna guardare alle opportunità, a maggior ragione se si tratta di un quattro volte campione del mondo". Così il team principal della Mercedes Toto Wolff una settimana fa in Austria confermava l’interesse del team su Max Verstappen che, a sua volta, nel corso degli ultimi mesi ha sempre rispedito al mittente le domande sul suo futuro, preferendo concentrarsi sul presente e sui risultati in pista.
interessi
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Che qualcosa si sia rotto all’interno della Red Bull, il team che lo ha portato a vincere quattro titoli iridati consecutivi, è chiaro da tempo e che l’olandese si stia guardando intorno per valutare ogni possibilità in merito a un eventuale passaggio di scuderia nel 2026, anno del nuovo ciclo regolamentare in Formula 1, non è un segreto. Il ritardo sul rinnovo di George Russell, che con Mercedes quest’anno si sta rendendo protagonista della sua miglior stagione in carriera ma che ancora non ha firmato il prolungamento di contratto per la prossima stagione, nel corso dell’ultimo mese è diventato un ulteriore punto cruciale sul futuro delle line up di due dei top team della massima serie. "Non mi sorprende che Mercedes stia parlando anche con Max" aveva anche confermato lo stesso pilota britannico, consapevole che ogni squadra di Formula 1 possa essere interessata a mettere sotto ingaggio il campionissimo olandese, ma altrettanto consapevole che l’eventuale arrivo di Verstappen porrebbe fine alla sua collaborazione con Mercedes.
novità
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Nella serata di ieri Sky Sport F1 Italia ha rilasciato nuove indiscrezioni sulla vicinanza delle due parti che sarebbero sempre più interessate a trovare un accordo per il 2026: secondo Sky Italia Verstappen avrebbe infatti dato il suo ok per il passaggio in Mercedes, che però ancora medita sull’ingaggio del pilota con parte del consiglio di amministrazione dell’azienda non convinto dell’operazione faraonica. A rendere il passaggio ancora più complesso ci sarebbe la clausola che oggi vincola Verstappen a Red Bull: Max ha un contratto con scadenza nel 2028 con una clausola rescissoria che scadrà quest’estate, legata alla posizione in classifica di metà campionato. I prossimi Gran Premi saranno quindi decisivi per le scelte di Verstappen e di Mercedes e di conseguenza per un eventuale gioco di sedili che si scatenerebbe all’interno del paddock dopo la decisione del campione del mondo in carica. Questo weekend intanto la massima serie tornerà a Silverstone, a casa di Russell, ma anche della Mercedes e della Red Bull, e ognuno proverà a far vedere in pista di meritare il posto che cerca.