"L'inter è una squadra solida e più esperta del Psg" la legge così l'ex interista Benoit Cauet la prossima finale di Champions League tra la sua Inter ed il Psg
Massimiliano Guerra
11 maggio - 10:48

Inter-Psg sarà un match che scriverà un nuovo capitolo della storia del calcio europeo nella finale di Champions League. A vivere questa sfida con emozioni doppie sarà sicuramente Benoit Cauet, un ex protagonista che conosce bene entrambe le realtà, avendo vestito la maglia nerazzurra e vissuto momenti intensi anche nella capitale francese. Con lui abbiamo parlato dell’attesa per la finale, del percorso dell’Inter in questa stagione, del lavoro di Simone Inzaghi e del significato speciale che questa sfida ha per chi, come lui, ha un legame profondo con entrambe le squadre.
Tra poche settimane l'Inter affronterà il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League. Che emozioni ti suscita questa sfida, considerando il tuo passato nerazzurro e le tue origini francesi?
"Ovviamente mi fa molto piacere perché sono due società che io ho vissuto personalmente in passato. Sono stato all'Inter ma ho anche passato a Parigi bellissime stagioni. Arrivare in finale di Champions League è già un successo. Poi sicuramente dopo ci sarà da definire chi vincerà. Le due squadre sono molto forti, hanno veramente meritato di essere lì e questo mi fa molto piacere. Sono contento per Inzaghi perché sono tanti anni che è all'Inter e senza dubbio ha grandi meriti. La squadra gioca benissimo, ha una sua identità e arrivare in finale di Champions League è già un grande successo. Era un obiettivo ad inizio stagione e Simone l'ha centrato. Poi vedremo cosa succederà a Monaco, perché anche il Psg vuole vincere".
Come giudichi finora la stagione dell'Inter? La squadra è seconda in Serie A, a tre punti dal Napoli con tre giornate ancora da giocare. Che valutazione dai al lavoro di Simone Inzaghi?
"Fino a qualche settimana fa c'era la possibilità di vincere tre trofei. Purtroppo la Coppa Italia è andata male in semifinale ed in Campionato è seconda, però c'è questa finale di Champions League che potrebbe regalare all'Inter un grande trofeo. Ovviamente come tutte le grandi società ambisce a vincere tutto, ma non è facile! Qualche volta certe cose possono andare storte come gli infortuni oppure un momento di forma non ottimale. Rimane il fatto che l'Inter ha fatto un ottimo campionato. Ha giocato molto bene, molto intensamente e ha recuperato diversi punti al Napoli. Ultimamente ha avuto qualcosa in meno fisicamente perché è stata impegnata su tanti fronti e sicuramente l'ha pagato. Il Napoli ha avuto sempre solo una partita a settimana e Conte l' ha gestita bene, ma per loro è stato sicuramente un vantaggio.
Inter-Psg, Cauet : "La stagione dell'Inter è straordinaria"
—
L'Inter ha dimostrato solidità e personalità soprattutto in Europa. Quali sono, secondo te, i punti di forza di questa squadra? E dove può ancora crescere?
"L'Inter ha dimostrato la solidità soprattutto in Europa dove la squadra ha giocato veramente molto bene e ha superato tutti i gli ostacoli contro club molto forti. L'Inter ha un gioco veramente importante a livello europeo. Tutti i giocatori hanno delle qualità importanti. È una squadra che può fare gol in ogni momento anche quando sembra tutto difficile come contro il Barcellona. Tatticamente Inzaghi è preparatissimo e anche fisicamente è arrivato ad un livello alto. La cosa che si vede è che tutto quello che è stato costruito è stato fatto per poter portare a casa trofei e l'ha fatto. Portare ad livello ancora più alto questa squadra è davvero difficile".
Come viene percepita l’Inter oggi in Francia? C’è rispetto verso questa squadra oppure viene ancora vista come un outsider in Europa?
"La percezione dell'Inter in Francia è senz'altro è quella di una grande squadra. C'è tanto rispetto. Quando superi gli ostacoli che ha superato l'Inter, gli avversari possono solo rispettarti. Senz'altro il Paris Saint Germain è una di quelle quadre che, di partenza, sono molto forti poi e vogliono arrivare sempre in fondo, quindi anche loro sono molto convinti dei loro mezzi".
Cauet: "La finale di Coppa Uefa il ricordo più bello con l'Inter"
—
Ancora è presto per fare un pronostico ma che tipo di partita ti aspetti a Monaco? Chi parte favorita secondo te?
"Fare un pronostico per Inter-Psg, oggi sicuramente non è facile ma posso dirti che l'Inter ha la fortuna di avere un po' più di esperienza. Raggiungere due finali di Champions in due anni più o meno con gli stessi calciatori è un vantaggio. Il Psg è alla sua seconda finale, la prima cinque anni fa, ma con tanti giocatori diversi. Il gruppo di Luis Enrique è molto giovane e questo potrebbe fare la differenza. Il Psg come il Barcellona quest'anno ha una età media di venticinque anni. L'Inter, invece, ha una età media di trent'anni. Senza dubbio questo in alcuni momenti della partita potrebbe fare la differenza".
Chiudiamo con qualche ricordo. Sei ancora molto legato al mondo Inter c'è un ricordo o una aneddoto che porti con te con affetto della tua avventura a Milano?
"Sono legatissimo all'Inter. Dopo aver fatto il calciatore sono rimasto in società lavorando anche nel settore giovanile. Sono stati anni bellissimi, ma se devo scegliere un ricordo è proprio una finale, proprio a Parigi. Quella di Coppa Uefa quando vincemmo 3-0 contro la Lazio. È stata una finale bellissima. Con noi c'era il più forte giocatore della storia, Ronaldo. Quella sera era immarcabile e fece vedere tutto il suo talento. La forza e la potenza che aveva non le ho mai più viste a nessuno. Questo è un un ricordo veramente stupendo e ancora una volta è legato a Parigi. Ancora una volta la storia dell' Inter si intreccia con questa splendida città. Speriamo possa finire come quella sera...".