Investimenti, strutture, tecnici, programmazione, sogni e un legame speciale con l'Argentina: le idee di Luis Scola trasformate in realtà. La punta di diamante è "El lunguito" Prato, ma oltre a lui...
Giulia Arturi
19 dicembre - 18:50 - MILANO
Ivan Prato è uno dei prospetti più interessanti del panorama cestistico internazionale. Classe 2007, argentino, gioca a Varese. Non al Real Madrid, non al Barcellona (che lo volevano), non negli Stati Uniti. Merito della visione e della volontà di Luis Scola, che ha scelto di riportare il settore giovanile biancorosso, che fino al 2021 veniva gestito da un’altra società, sotto la responsabilità e il controllo diretto del club. Lavorare sui giovani. Quante volte abbiamo sentito evocare questa ricetta per uscire dalla crisi di risultati della nazionale maschile e dei club. A livello giovanile, le medaglie non mancano. Si inceppa qualcosa poi nel salto, perché se tutti non saranno campioni Nba, in tanti meriterebbero coraggio e opportunità. Varese ha questa ambizione.



