opinione
Contenuto premium
Pochi accorgimenti, un'invenzione e Spalletti ha cambiato la postura ai bianconeri. Nel finale però sono venute fuori alcune vecchie incertezze
Sebastiano Vernazza
2 novembre - 08:55 - MILANO
Luciano Spalletti ha diretto un solo allenamento e, per quanto suoni strano, con quell’unica seduta di lavoro. la rifinitura pre-partita di venerdì, sessione che non è mai troppo intensa onde evitare sovraccarichi, ha cambiato postura alla Juve, le ha rialzato lo sguardo e le ha imposto un gioco diverso. Retropensieri maliziosi si fanno strada, forse la squadra per scelta non rispondeva più ai comandi di Igor Tudor, sta di fatto che a Cremona si è vista un’altra Juve. L’avversario era morbido in teoria, non nella pratica: la Cremonese di Davide Nicola è una delle sorprese del torneo, chi le avrebbe pronosticato 14 punti in 10 giornate?



